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Ieri, come un fulmine a ciel sereno, è arrivata una notizia incredibile per i tifosi del Benevento. Il presidente Vigorito, infatti, ha deciso di lasciare il club, consegnando in mano al sindaco della città sannita il titolo sportivo del club giallorosso.

Ecco di seguito il comunicato ufficiale da parte del numero uno campano:

“Il presidente Oreste Vigorito comunica alla città, alla tifoseria, alle Istituzioni e a tutti quelli che in questi anni di meravigliosa esperienza lo hanno accompagnato che nei prossimi giorni chiederà un incontro con il sindaco della città, Clemente Mastella, al fine di consegnare nelle mani dello stesso il titolo sportivo del Benevento Calcio non avendo la volontà di iscrivere il club al prossimo campionato. Nulla potrà cancellare gli anni vissuti, il ricordo e l'affetto ricevuti dalla città e dall'intera provincia ma è arrivato il momento di mettersi da parte lasciando ad altri il compito di tenere in alto il nome del Benevento Calcio".

Anche Clemente Mastella, sindaco della città di Benevento, ha commentato la decisione del presidente Vigorito ai microfoni di OttoPagine.it, con la speranza che quest’ultimo possa tornare sui suoi passi e dimenticare la contestazione da parte dei tifosi giallorossi:

“Ho sentito poco fa il presidente Vigorito al quale ho espresso la mia solidarietà e quella della città di Benevento per il gesto di imbecillità sportiva e di non riconoscenza che ha subito da pochissimi pseudo-tifosi. Il presidente mi ha manifestato la sua amarezza che è anche la mia e della città di Benevento per atteggiamenti ostili non utili a costruire un percorso sereno per il prossimo campionato di Serie B. La città di Benevento, attraverso me, chiede però al presidente Vigorito di restare al suo posto, di continuare a essere il presidente della squadra di calcio che negli ultimi anni tante soddisfazioni ha regalato al popolo beneventano e sannita. 

Non è utile la depressione, bisogna bandire atteggiamenti inconsulti e isolare quanti non lavorano per il bene del Benevento. I manifesti di contestazione al presidente Vigorito sono stati affissi illegalmente e ho già chiesto alla polizia municipale di identificare gli autori e di sanzionarli secondo la legge. Nei prossimi giorni vedrò il presidente Vigorito per una discussione generale ma occorre che l’intera Città gli stia accanto perché il Benevento è un patrimonio da tutelare senza se e senza ma”.

LE BATTAGLIE CON IL LECCE 

Oggi, in ogni caso, vogliamo ripercorrere insieme le tante battaglie disputate tra Lecce e Benevento negli ultimi 10 anni. Le due formazioni si sono affrontate sia in Serie C che in cadetteria sempre entrambe con l’obiettivo di vincere il campionato ed ottenere la promozione nella categoria superiore. 

Dopo oltre 30 anni di assenza, la prima sfida risale alla stagione 2013-2014, durante la quale entrambe le compagini erano impantanate nell’inferno della Lega Pro. Il Lecce ha vinto diversi match contro i sanniti ma anche subito dolorose sconfitte, che hanno compromesso il suo cammino per la promozione diretta.

Nel 2015-2016 i giallorossi campani hanno ottenuto la prima storica promozione in Serie B proprio nella penultima giornata di campionato contro il Lecce, battendo 3 a 0 la formazione allenata da Braglia.

In Serie B, invece, le due squadre non sono mai riuscite a superarsi, dato che negli unici 4 precedenti le sfide sono terminate sempre in parità.

Indimenticabile la partita disputatasi al Vigorito nella prima giornata della stagione 2018-2109. I salentini, nonostante il triplo vantaggio e 60 minuti praticamente perfetti, hanno poi vanificato tutto facendosi rimontare dai padroni di casa, nei quali giocava anche il nostro bomber Massimo Coda. 

In questa stagione, infine, le due formazioni hanno dato vita a due gare molto equilibrare. In Campania il Lecce avrebbe perfino meritato di vincere, ma imprecisione ed interventi miracolosi di Paleari hanno negato la vittoria alla squadra di Baroni. Al ritorno, invece, forse il Benevento ha costruito maggiori palle gol, ma una magia di Strefezza ha risposto all’autogol di Calabresi e permesso al Lecce di pareggiare il match. 

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