Ci abbiamo scherzato su qualche settimana fa quando
Zlatan Ibrahimovic cercava casa. Lo abbiamo vestito di giallorosso invitandolo a farsi gli ultimi 5 mesi di campionato proprio qui con noi nel Salento. Una chiara
boutade che non stiamo nemmeno qui a spiegare. Intanto poi il calciatore è riuscito ad accordarsi con il Milan per il suo ritorno e alla fine è riuscito a spuntare su un contratto di sei mesi più il rinnovo di un altro anno per la prossima stagione.
E' tornato in Italia dunque uno degli incubi "viventi", cioè ancora in attività, per i giallorossi:
Zlatan è in effetti entrato di diritto nella Top20 dei cannonieri più letali in assoluto. Tra coloro che vedono il giallorosso e timbrano automaticamente il cartellino alla voce
gol fatti.
Il primo della lista non gioca più: è
Totò Di Natale che in 13 partite è riuscito a farci male 14 volte, 11 andando in gol e 3 volte con assist per i compagni. A seguire sul podio salgono personaggi illustri come Andrii Shevchenko (10 gol e 3 assist in 12 partite) e Francesco Totti (10 gol e 2 assist in 15 partite). Quarto ma con una resa da cecchino è Hernan Crespo che in 9 partite ha fatto 9 reti. Sotto di lui c'è
Giampaolo Pazzini che è il primo calciatore in attività a poter migliorare il suo score dal momento che è il capitano del Verona e dunque milita nello stesso campionato dei giallorossi: per lui lo score è di 10 gare e 9 reti fatte.
A scendere i nomi sono un colpo al cuore dal momento che sono tutti dei big che non giocano più: Cassano, Batistuta, Baggio, Gilardino, Bierhoff, Di Michele (che contro il Lecce vanta 7 gol e 5 assist in 13 partite) e infine al quattordicesimo posto c'è lui, mister Zlatan.
Per il bomber giramondo si tratta di 7 centri e 3 assist in 9 partite. Nella Top20 delle bestie nere è l'unico calciatore, assieme a Pazzini a poter migliorare il suo score. Ci sarebbe anche Edinson Cavani (6 partite, 7 gol e 1 assist) ma gioca nel Paris Saint German ed è attualmente difficile che possa nuocere a Gabriel.
