Corvino: "Bisogna dire Grazie a Sticchi Damiani ogni volta che c'è un fischio d'inizio"
Intervistato dal Nuovo Quotidiano di Puglia, il direttore dell'area tecnica ha toccato vari temi
Il direttore dell'area tecnica giallorossa Pantaleo Corvino ha rilasciato una lunga intervista apparsa nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Durante l'intervista, si è parlato di numerosi temi, tra cui la partita con la Juve, i traguardi futuri del Lecce, le potenzialità di Dorgu e del nuovo tecnico Giampaolo. Queste le parole di Corvino.
Cosa pensava prima del gol di Rebic allo scadere?
Che la squadra era rinata. Reazione forte, di qualità, con quel secondo tempo vibrante, con la natura che ci era sempre appartenuta per anni e che sembrava fosse evaporata. I segnali mi aiutavano a sopportare il peso di una sconfitta immeritata.
Dopo il gol
Orgoglioso dei ragazzi, capaci di conquistare un punto che altre faticheranno a prendersi contro uno squadrone del genere.
Noi ogni settimana sfidiamo giganti economici contro i quali se ci mettessimo a contare gli zero perderemmo: e non parlo solo edlle grandi, stia attento, perché tra quelle che combattono per la sopravvivenza ci sono il Como, il Parma, il Venezia. Per questo bisogna dire grazie a Saverio Sticchi Damiani, ogni volta che c'è il fischio d'inizio d'una partita di Serie A.