Inizio tosto, scontri diretti in fila e finale al cardiopalma: l'analisi del calendario del Lecce
IL CALENDARIO
Oggi è stata una mattinata d'attesa per i tanti tifosi del Lecce che aspettavano con ansia la cerimonia d'apertura della Serie A con la compilazione del calendario della prossima stagione. Tra i supporter giallorossi, infatti, c'era e c'è tanto entusiasmo in vista del prossimo torneo, finalmente da giocare nella massima serie italiana.
Come spesso accade nella nostra storia, il Lecce affronterà nella prima giornata una big del nostro calcio, nella fattispecie l'Inter. Prima della chiusura del mercato, prevista per il 1° settembre 2022, i salentini oltre ai nerazzurri, affronteranno Sassuolo e Napoli fuori casa ed Empoli tra le proprie mura.
Quarta e quinta giornata, così come ventisettesima e ventottesima, si giocheranno di fila fuori casa, mentre le giornate numero 29 e 30 si disputeranno consecutivamente al Via Del Mare contro Napoli e Sampdoria.
Andando a vedere, invece, le partite che più interessano la truppa di Baroni, tra la sesta e l'ottava giornata i giallorossi sfideranno Monza in casa, Salernitana fuori e Cremonese in casa, mentre alla quindicesima ed alla diciassettesima se la vedranno con Sampdoria e Spezia.
Ricordiamo ai nostri lettori che il calendario in Serie A adesso è asimmetrico e che quindi le giornate non si ripetono nel girone di ritorno come in quello d'andata. Il Lecce, di conseguenza, affronterà, per un puro gioco del destino, nuovamente di fila Salernitana e Cremonese ma questa volta alla prima ed alla seconda giornata di ritorno, mentre l'Empoli alla ventottesima, la Sampdoria alla trentesima e lo Spezia alla terzultima giornata, in una sfida che si preannuncia, a distanza di quasi un anno, già infuocata.
I giallorossi, infine, giocheranno la penultima in quel di Monza mentre l'ultima giornata allo stadio Via Del Mare contro il Bologna. Ci aspetta un campionato lungo, anomalo per via del Mondiale, e molto agguerrito per via delle partecipanti, ma la voglia di fare bene è tanta e mischiata a quella di stupire può rendere grande il nostro Lecce.