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La cantera scandinava del Lecce si arricchisce di un altro elemento di prospettiva: parliamo di David Snær Johannsson, giovanissimo centrocampista islandese di 19 anni, proveniente dal club del Keflavik IF, società del massimo campionato della nazione. Inizialmente, Johannsson sarà impiegato nella formazione Primavera ma, diventando un fuori quota all’inizio della prossima stagione per quella categoria, è al centro di un investimento effettuato strizzando l’occhio ai margini della prima squadra.

Cresciuto nelle giovanili del team di provenienza (comincia a tirare i primi calci all’età di 8 anni), Johannssonregala numeri davvero interessanti: dal 2014, in quattro anni, gioca 73 match e realizza 50 reti. Arriva in prima squadra nel 2018 – a soli 16 anni – trovando un impiego sempre più crescente stagione dopo stagione, passando da 435 minuti complessivi della stagione iniziale ai 2522 minuti dell’ultima annata. Ha concluso la sua parentesi al Keflavik con un ruolino di tutto rispetto: 84 partite giocate fra campionato e coppa d’Islanda, arricchite da 9 reti (delle quali una decisiva) e 3 assist.

Lo scorso anno (in Islanda si gioca fra maggio e settembre, quindi ci riferiamo al periodo nell’arco del 2021), Johannsson ha preso parte a 20 sfide nella Urvalsdeild (la Serie A islandese) per un totale di 1719 minuti, senza però trovare la via del gol. L’aggressività alla base del suo gioco (uno dei segni distintivi del suo calcio) lo hanno reso un giocatore abbastanza indisciplinato: si è visto infatti comminare ben 8 ammonizioni. In coppa d’Islanda, invece, sono state 4 le presenze e una la rete realizzata, al netto del suo impeto che in 372 minuti disputati gli ha causato un’ammonizione e un’espulsione. Infine, in Coppa di Lega, ha messo a referto 5 presenze, un gol e due cartellini gialli in 429 minuti.

Johannsson ha ricevuto varie convocazioni nelle nazionali minori del suo Paese: vanta 3 presenze e 1 rete nella selezione Under 16, 30 match e 3 gol nella selezione Under 17, 4 caps nella selezione Under 18 e 3 in quella Under 19 (delle quali una agli ultimi Europei di categoria), con il debutto registrato a soli 17 anni e 3 mesi. Con ogni probabilità, vista la sua ‘progressione’, verrà selezionato per la nazionale Under 21 nei prossimi mesi, emulando l’exploit del suo ‘predecessori’ in maglia giallorossa: Thórir Jóhann Helgason.

L’identikit di Johannsson stilato da Football Manager 2022 parla di un calciatore di piede destro, alto 177 centimetri e con un pesoforma di 74 chili. Descritto dai preparatori del team come un ‘potenziale campione’ (si tratta ovviamente di una valutazione ‘fittizia’ ma che tiene conto della considerazione reale dello staff della società disponibile nel videogame), è un giocatore che può ricoprire più ruoli: nasce come ala destra, capace di giocare anche a piede invertito, ma ha nelle corde anche il ruolo dell’ala che pressa, dell’attaccante esterno e del centrocampista laterale; non solo: può essere schierato anche come mezzala, come centrocampista centrale, come trequartista e persino in una posizione più arretrata come quella dell’incontrista.

Ha un’abilità attuale che, in considerazione della sua giovane età, non è elevatissima (pari a 43/100), ma quella potenziale lascia ben sperare, in quanto potrà toccare valori fra 50/100 e 70/100 (in base alla sua crescita effettiva).

Di grande adattabilità, Johannsson gioca con naturalezza in molte posizioni, è considerato un giocatore tecnico, abilissimo nei passaggi, in possesso di un discreto ritmo di gioco e di personalità equilibrata e normale. Purtroppo, lamenta una certa carenza di equilibrio che può renderlo insicuro quando è in possesso del pallone e attualmente sembrerebbe mancare dell’intelligenza calcistica per giocare a livelli superiori.

Per quanto concerne l’attribuzione dei valori relativi alle sue caratteristiche, possiamo dire che la peculiarità principale di Johannsson risieda nell’aggressività (14/20). Ottimi gli indici di velocità, accelerazione, agilità, controllo di palla e passaggi, così come quelli della resistenza, dell’impegno e della determinazione. Deve naturalmente migliorare sotto tanti aspetti, come per esempio la concentrazione, il movimento senza palla e il gioco di squadra.

Gli attributi di Johannsson secondo Football Manager 2022

 

Johannsson arriva a Lecce per fare un salto di qualità e dimostrare, soprattutto a sé stesso, se potrà diventare davvero un calciatore completo e strutturato. Senza dubbio, ha già fatto ampiamente intravedere delle premesse interessanti: attendiamo che si concretizzino davvero ai livelli sperati.

Velkommin, David Snær!

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