Il Parma non si ferma più: successo che vale oro in ottica salvezza

La sintesi del match appena concluso al Tardini
Con due giorni di ritardo, dovuti alla scomparsa di Papa Francesco, si è chiusa la trentatreesima giornata del campionato di Serie A. Delle quattro partite che si sono appena disputate, una è stata particolarmente interessante per il Lecce: al Tardini, infatti, sono scese in campo Parma e Juventus. La formazione di Chivu, con due punti in più dei giallorossi, hanno affrontato la compagine bianconera, che nella giornata scorsa hanno battuto proprio i salentini per due a uno, e che cercano punti chiave per entrare in Champions League.
La cronaca del match
Nel primo tempo il Parma dimostra ancora una volta grande solidità difensiva, riuscendo a reggere l’urto nonostante i doppi infortuni di Bernabé e Vogliacco, costretti a lasciare il campo già al decimo minuto, sostituiti rispettivamente da Hainaut ed Estevez. Entrambe le squadre danno vita a una frazione vivace, con occasioni da entrambe le parti: Bonny per il Parma e Kelly per la Juventus provano a sbloccare il risultato. Il gol, però, arriva solo al primo minuto di recupero, quando Pellegrino, di testa, batte Di Gregorio e porta in vantaggio i ducali.
Sin da subito, nella ripresa, la Juventus cerca di recuperare lo svantaggio, ma nonostante la grande mole di gioco, la difesa di mister Chivu si chiude bene e difende il vantaggio, che a questo punto del campionato diventa decisivo.
Come cambia la classifica
Grazie a questa vittoria, il Parma si porta a sei punti dalla zona retrocessione, mettendo quasi una ipoteca sulla sua permanenza in A. Infatti, la squadra di Chivu sale a quota 31 punti, cinque in più del Lecce, e scavalca anche il Cagliari, che con la sconfitta in casa contro la Fiorentina, rimane fermo a quota trenta.