De Rossi firma per la Roma: con lui due ex Lecce
I Friedkin comunicano a sorpresa il licenziamento in blocco dell'allenatore e dei suoi collaboratori. Pronto l'ex capitano
E così ha inizio. Ecco il primo giorno della nuova vita di Daniele De Rossi. Nessuna sorpresa: come la prima è legata al calcio. Si tratta della naturale prosecuzione del percorso di un ragazzo che - come da sempre indicato dagli osservatori di mezzo mondo - sarebbe finito sulla panchina della Roma. E, dopo ammiccamenti e sondaggi a diversi livelli, c’è finito.
De Rossi, ci siamo: contratto fino a giugno con rinnovo automatico in caso di trofei o Champions
Colloqui positivi tra De Rossi e la proprietà: a breve dovrebbe arrivare la firma sul contratto fino al 30 giugno con rinnovo automatico in caso di raggiungimento di alcuni risultati
Lo Staff di De Rossi alla Roma
Per fare le cose per bene, ecco uno staff di sei persone. E' lo staff dovrebbe essere quello che lo ha accompagnato alla Spal nella sua ultima avventura in panchina. Il vice di De Rossi sarà Carlo Cornacchia (ex secondo di Ranieri al Nantes, Fulham, Roma, Samp e Watford). Poi cinque collaboratori: l’uruguaiano Guillermo Giacomazzi (ex centrocampista di Lecce, Palermo e Empoli); il preparatore dei portieri Antonio Chimenti (ex Roma, Lecce e Juve); il preparatore atletico Marcos Alvarez (ex Betis, Tottenham e Real); il match analyst Simone Contran (dal 2018 con lo staff azzurro). Infine l’amico storico Emanuele Mancini, ex compagno nella Primavera della Roma, poi calciatore e allenatore nei dilettanti: non ha avuto la stessa fortuna in carriera e Daniele gli aveva promesso di portarselo. Promessa mantenuta.
Mourinho esonerato, il post di Rosella Sensi: "Grazie per le emozioni e il trofeo"
Rosella Sensi, dopo la breve dichiarazione alle agenzie, ha spiegato il suo pensiero sui social: "Sono rimasta sorpresa. Non mi aspettavo la notizia dell'esonero di Mourinho anche perché ora arrivavano una serie di partite alla portata della Roma che si trova comunque a pochi punti dalla zona Champions e con l’Europa League ancora da giocare. Evidentemente la società ha ponderato la scelta riflettendo attentamente su una decisione così importante. Immagino ci si sia confrontati con alcuni giocatori e che sia arrivata la sensazione che qualcosa si era rotto col tecnico. Io posso solo ringraziare il mister per quello che ha fatto alla Roma. Ci ha riportato un trofeo in bacheca, ci ha fatto vivere emozioni incredibili e ci ha fatto sentire orgogliosi di essere romanisti"