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Dopo un avvio stentato, Nardò ha preso un ottimo ritmo in attacco, sorprendendo gli avversari (Cividale del Friuli) che, evidentemente, avevano preso sottogamba la partita, dando credito ad una classifica bugiarda che ci vede troppo in basso rispetto al nostro valore.

Ed infatti siamo stati in vantaggio praticamente per tre quarti di gara, grazie ad ottime percentuali, soprattutto dalla lunga distanza.

L’ultimo quarto è stato condizionato dall’infortunio del nostro miglior marcatore ed il finale di gara è stato deciso da uno scellerato gesto di stizza di Aristide, che ci ha condannato alla sconfitta: un fallo da sfondamento maldestro ed un successivo fallo tecnico ancor più grave.

Una difesa ancora da mettere a punto soprattutto nei recuperi dei raddoppi e nel rimbalzo, troppe volte lasciato agli avversari in attacco, per colpa del mancato rientro della posizione del nostro Pivot.

Partita in ombra per Iannuzzi e Stewart. Anche oggi l'unica stoppata è di Ebeling, che in difesa si fa rispettare.
MVP senza dubbio Woodson, cecchino da tre: se avesse giocato fino alla fine, avremmo scritto un’altra storia.

Daniela Maria Libetta

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