header logo

Kosta Runjaic, allenatore dell'Udinese, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida vinta dai suoi contro il Lecce di Gotti: 

Era una partita importante, era importante dare una risposta e trovare i tre punti davanti ai nostri tifosi. Abbiamo dimostrato di poter essere una squadra scomoda per tutti, però nel primo tempo alcune cose non mi sono piaciute, eravamo lenti nel girare il pallone e potevamo anche andare in svantaggio. Dopo siamo cresciuti. 

Davis e Lucca in coppia 

In futuro sì potrebbe essere una soluzione, lui e Lucca sono giocatori forti di testa, fisici, Lucca ha giocato bene nella difesa della palla, non ha segnato ma se guardiamo i numeri della ripresa abbiamo meritato la vittoria. 

La squadra sembra avere sempre più la sua impronta

Lavoriamo da tre mesi, penso ci siamo conosciuti bene in questi mesi, impariamo sempre qualcosa di nuovo ogni settimana. Normalmente sono i giocatori a vincere le partite, non gli allenatori, noi cerchiamo di fare del nostro meglio in settimana e in partita proviamo a incidere con i cambi, a volte va bene altre volte no.

Nell'intervallo ho visto i ragazzi molto autocritici per come avevano giocato nel primo tempo, continuando così potevamo perdere nella ripresa. Sui cambi ho pensato anche a Rui Modesto, però è arrivato da poco e ho preso una decisione diversa facendo un altro tipo di sostituzione. Zemura è un giocatore molto bravo con entrambi i piedi, ha funzionato la mossa e sono contento, è un ragazzo che ha un potenziale da sfruttare ancora.

Tourè sembra cresciuto

Ha giocato bene nella ripresa, nel primo tempo dovrò parlarne con lui come con tanti altri, non era presente al 100% come dovrebbe. Lui deve conoscere gli altri e gli altri devono conoscere lui, ha giocato queste due partite, dobbiamo vedere la sua evoluzione, può migliorare, dobbiamo migliorare la qualità delle nostre prestazioni e lotterò ogni centimetro per riuscirci.

udinese-lecce pierret brenner

Vittoria arrivata nonostante gli infortuni 

Abbiamo una rosa normale secondo me, ma con un buon mix di giocatori. Ci sono ragazzi arrivati da poco, che vengono da diversi paesi e campionati, ora dobbiamo la giusta quadra, è positivo avere più alternative, è importante avere una buona competizione nella rosa, è un qualcosa che trovo normale e che serve perché in una stagione possono esserci infortuni. Per me una rosa grande sarebbe da 30 giocatori.

Più facile comunicare nella ripresa che nel primo tempo 

Abbiamo un mix dove però tanti parlano molto bene inglese, poi l'italiano è una lingua molto bella e la stiamo imparando. Però è importante soprattutto comunicare in maniera chiara, senza filosofeggiare, i giocatori capiscono la lingua del calcio, conosco parole in italiano sia in inglese, che in italiano così come in polacco e tedesco, non è importante la lingua ma il modo di comunicare, il linguaggio del corpo. 

Il paradosso di Krstovic: terzo in Europa per tiri e solo due gol
Falcone: "Nello spogliatoio volti tristi. Ora..."

💬 Commenti (1)