Angelo, ex terzino destro del
Lecce, ha parlato a
La Gazzetta del Mezzogiorno del momento dei
salentini e della prossima sfida casalinga con il
Torino.
Questo il suo
pensiero: “
La squadra piemontese, in quanto gli obiettivi di partenza erano importanti e nessuno, in seno al sodalizio granata, immaginava di vivere una fase critica come quella attuale. Tra l’altro, i tifosi sono inviperiti per la figuraccia rimediata con la Dea. Il Lecce sta attraversando un momento-no, ma si sapeva che il cammino dei giallorossi sarebbe stato irto di difficoltà e caratterizzato da tanta sofferenza, come sempre accade alla maggior parte delle neopromosse, che conoscono sempre dei periodi bui. La cosa fondamentale in queste circostanze è mantenere i nervi saldi, non farsi prendere dall’ansia e lavorare con convinzione per voltare pagina e giocarsi le proprie carte sino all’ultima giornata”.
Angelo parla della sfida di Coppa Italia persa dal
Toro in settimana: “
Alla distanza potrà pesare, ma l’aspetto maggiormente negativo per i granata è quello psicologico. Al 91′ avevano la qualificazione in tasca ed invece tutto si è ribaltato. Questa circostanza, aggiunta al 7-0 subito con l’Atalanta rischia di lasciare delle scorie”.
L’ex
giallorosso prosegue: “
Nel 2018/2019, nel ritorno, i salentini hanno costruito la promozione proprio al Via del Mare. Battere il Torino potrebbe dare il via ad un ciclo virtuoso, tra le mura amiche. Lotta salvezza? Oltre a Lecce, Genoa, Spal e Brescia è coinvolta anche la Sampdoria e potrebbe essere ancora risucchiata qualche altra formazione. Basta poco perché ciò accada”.
Lecce-Torino 2-1, aprile
2010. Una partita che
Angelo non dimenticherà mai: “
L’affermazione colta sul Torino è stata di grande prestigio ma, quel che più conta, ha accresciuto in tutti noi la convinzione che potessimo farcela a meritare il salto di categoria. Insomma, nel 2009/2010, quella con il team granata è stata una gara che ha avuto una importanza strategica nell’economia del campionato e la stessa cosa potrebbe accadere domenica, nel caso in cui il Lecce conquistasse l’intera posta in palio. In una annata agonistica ci sono sempre dei punti di svolta, in positivo o in negativo”.