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Sebastiano Siviglia, ex allenatore della Primavera del Lecce dal 2018 al 2020 ha parlato a La Gazzetta del Mezzogiorno del giovane playmaker del Lecce, Sergio Maselli. Questo il suo pensiero: "Non sono sorpreso che mister Corini lo abbia adocchiato, gettandolo nella mischia per uno scorcio di gara contro FeralpiSalò, in coppa, ed Ascoli, in campionato, per poi utilizzarlo nell’undici di partenza contro il “Toro”. Maselli ha attitudini importanti per la sua età. Il primo anno, che l’ho avuto nella Primavera del Lecce, ha dovuto inserirsi nel nuovo ambiente, dopo avere militato nel vivaio del Bari, nel quale era messo in evidenza. Pian piano si è ritagliato il proprio spazio.  La crescita esponenziale l’ha compiuta nel 2019/2020, segnalandosi per la sua capacità di leggere le situazioni sul rettangolo verde, qualche istante prima di compagni ed avversari. Questa è una dote fondamentale per un bravo play e lui ce l’ha. Inoltre, sa dettare le geometrie e sa andare in aggressione sui rivali per perfezionare il recupero palla Siviglia conclude su Maselli: "È maturo, sa come affrontare certe situazioni. Nella passata stagione, Liverani lo ha fatto esordire in Coppa Italia, a match in corso, contro la Spal.  Ebbene, Sergio ha fatto la propria parte con naturalezza, senza essere condizionato dall’emozione, che presumibilmente aveva.  Penso che il calcio sia il suo mondo, fermo restando che deve continuare il proprio percorso con serietà, umiltà e voglia di arrivare".
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