Samuel Umtiti, il 2023 deve essere il tuo anno
IL RITORNO
Quando è arrivato nel Salento si è commosso. In quel caldo pomeriggio di agosto, infatti, non si aspettava tanto affetto e tanta passione, soprattutto perché veniva da un lungo periodo di inattività condito da un rapporto non indiliaco con Barcellona, la sua società ed i suoi tifosi.
Samuel Umtiti si è rimesso in gioco, lo ha fatto nel Lecce nonostante il suo curriculum sia di altissimo livello ed abbia poco a che vedere con quello di una squadra che nella massima serie punta sempre alla salvezza.
È arrivato in giallorosso con umiltà, quella di chi è partito dal basso ed ha costruito i suoi successi con voglia, sacrificio e lavoro. In totale ha disputato 5 partite, 2 delle quali giocate fino alla fine. Ha dimostrato di crescere di gara in gara e di migliorare la sua precaria condizione fisica settimana dopo settimana, mettendosi al servizio della squadra per il bene comune.
A Roma ha fornito un assist involontario per il gol di Strefezza, mentre contro Sampdoria e Udinese ha messo in mostra tutta la sua esperienza, fermando gli attaccanti avversari con lucidità ed intelligenza tattica viste raramente nel Salento.
Il 2023, come detto nel titolo, dovrà essere il suo anno. Quello nel quale dovrà ritornare ad essere il vero Samuel Umtiti, colui il quale ha conquistato un titolo Mondiale con la Francia e si è imposto nella difesa del Barcellona, non propriamente un club qualunque.
Siamo consapevoli che la sua permanenza nel Salento anche nella prossima stagione sia utopia, anche in caso di salvezza dei giallorossi. Il classe ’93 ha voluto fortemente Lecce per ripartire e spiccare nuovamente il volo.
A 29 anni ha ancora tanto da dare a questo sport e diversi palcoscenici importanti da far rumoreggiare ed esultare ad ogni sua chiusura. Nel frattempo, però, la permanenza in Serie A del Lecce e la cosa che conta di più e Samuel farà di tutto per regalarla ad un popolo che lo ha accolto e coccolato come un figlio fin dal primo giorno.