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Nella vita ci sono treni che passano solo una volta e che, purtroppo, non sempre riusciamo a prendere. Il protagonista della storia che vi vogliamo raccontare oggi sul treno della sua vita era riuscito a salirci da giovane, ma un maledetto infortunio lo ha fatto scendere prima di arrivare a destinazione. Stiamo parlando di Daniele Vetrugno, ex difensore della Virtus Francavilla ed ora proprietario del noto “Cantiere Hambirreria”. Daniele è cresciuto nelle giovanili del Lecce, vincendo lo Scudetto laureandosi Campione d’Italia nella categoria allievi e giocando insieme a Pellè e Camisa, in una formazione allenata da Raimondo Marino. La sua carriera ha preso definitivamente il volo, però, lontano dalla formazione giallorossa. Il difensore classe ’85 ha giocato nel Gallipoli ed in quegli anni ha attirato le attenzioni di Beppe Marotta, attuale amministratore delegato dell'Inter, all’epoca direttore sportivo della Sampdoria. L’ex Francavilla era pronto a firmare il contratto più importante della sua carriera con il club blucerchiato quando il suo ginocchio, in uno scontro aereo con Bazzani, ha fatto crack, facendo interrompere di colpo i sogni del giovane ragazzo salentino. La vita, in ogni caso, spesso concede una seconda chance, sebbene ritornare in campo dopo un grave infortunio non sia mai facile. Daniele ha indossato le maglie di Taranto, condividendo il ruolo di difensore con l’ex Lecce Ciccio Cosenza, Monopoli, Brindisi, Nardò e Francavilla, ma è stato quest’ultimo club a credere nuovamente nelle sue qualità, facendolo diventare una colonna di quella squadra, una compagine in grado di arrivare dall’Eccellenza alla Serie C, vincendo il famoso Triplete, con campionato, Coppa Puglia e Coppa Italia Nazionale di categoria messi in bacheca a fine stagione. Tra l’altro, nel mezzo della sua carriera, Vetrugno ha vissuto anche un’esperienza in Svizzera, nel Bellinzona, dividendo la stanza con Senad Lulic, adesso leader carismatico e capitano della Lazio. Daniele Vetrugno Di sicuro ricorderete la prima stagione disputata dalla Virtus Francavilla in Serie C, l’anno in cui il Lecce, allenato da Padalino, ha perso in casa della squadra biancazzurra, con Vetrugno assoluto protagonista di quel match. In quell’annata il classe ’85 è sceso in campo per 15 volte in campionato, con la formazione del presidente Magrì che ha conquistato i play off, uscendo solo per il peggior piazzamento in classifica contro il più quotato Livorno. Alla fine di quella incredibile cavalcata, culminata con il pareggio contro i toscani e l’eliminazione dagli spareggi promozione, Daniele ha deciso di lasciare il calcio, ed ancora un anno di contratto, per dedicarsi alla sua nuova creatura. Con il “Cantiere Hambirreria” l’ormai imprenditore leccese ha portato una ventata di Stati Uniti nel capoluogo salentino, creando un locale nuovo e moderno, del quale tutti apprezzano i gustosi panini e le ottime birre artigianali. La sua carriera sarebbe potuta andare diversamente se quel ginocchio, su quel contrasto, non avesse ceduto. Ma a volte, nella vita, le cose vanno come devono andare e la seconda possibilità diventa migliore della prima.
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