È morto Bruno Bolchi: portò il Lecce in Serie A
AVEVA 82 ANNI
Il mondo del calcio è in lutto: è venuto a mancare ieri sera in una clinica a Firenze, a 82 anni, Bruno Bolchi, detto "Maciste", ex calciatore ed allenatore.
Bolchi era un personaggio molto apprezzato nell’ambito sportivo, tanto che nel 1961 è stato la prima figurina calciatori stampata dalla Panini. Da calciatore ha segnato un decennio con la maglia dell’Inter, mentre da allenatore vanta ben 4 promozioni in A con Lecce, Bari, Cesena e Reggina.
È stato sulla panchina giallorossa nella stagione 1992-93 vincendo il campionato di Serie B. Era il Lecce di Gatta, Biondo, Grossi, Melchiori, Ceramicola, Benedetti, Orlandini, Olive Notaristefano, Scarchilli, Baldieri e Rizzolo, calciatori rimasti nel cuore della tifoseria.
DA CALCIATORE
Esordì in Serie A con l’Inter a soli 18 anni e 86 giorni in una trasferta a Napoli (sconfitta 1-0). Dopo tre anni gli venne assegnata la fascia di capitano. Collezionò 125 presenze e 10 reti totali con i nerazzurri prima di trasferirsi al Verona. Poi ha vestito le maglie di Atalanta e Torino prima di chiudere la carriera alla Pro Patria a 30 anni.
DA ALLENATORE
Dopo il ritiro dal calcio giocato ha intrapreso la carriera di allenatore, girando diversi club e ottenendo numerose promozioni in A e B. In seguito al salto dalla C alla B con la Pistoiese (1976-1977), guidò il "Bari dei miracoli" che, in due anni, dal 1983 al 1985, conquistò a sorpresa la doppia promozione dalla C alla A. Successivamente portò nella massima serie anche Cesena (1986-87), Lecce (1992-93) e Reggina (1998-99).