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Il Lecce ieri ha annunciato, attraverso un comunicato ufficiale, l’addio di Lorenzo Venuti. Il terzino, infatti, si è trasferito alla Sampdoria in Serie B, all’interno di uno scambio che ha portato nel Salento il giovane talento classe 2005 Marco Delle Monache. In aggiunta il Lecce ha versato circa un milione di euro nelle casse del club blucerchiato. 

Le prime parole di Venuti 

Il terzino sinistro si è presentato con poche e semplici parole, svelando anche un aneddoto che lo lega alla Sampdoria: 

Voglio pensare che la Sampdoria fosse nel mio destino. La prima convocazione con la Fiorentina è arrivata a Marassi contro la Samp e il mio esordio è stato proprio al “Ferraris” in un Samp-Benevento. 

Mi sono sempre piaciuti l’atmosfera e il calore della tifoseria: ora non vedo l’ora di poter giocare da doriano in quello stadio.

Lorenzo Venuti

Il progetto del club blucerchiato 

Il laterale difensivo è stato convinto dal progetto del club Doriano: 

Il direttore mi ha prospettato un progetto importante, mi ha parlato di valore umani ed è stato un piacere accettare la sua proposta. Spero di aiutare i miei compagni a livello di spogliatoio e ovviamente di fare la mia parte anche sul campo: sto bene e sono pronto a battagliare. In che ruolo? Decide il mister, io do la massima disponibilità.

Un addio indolore

Il secondo addio di Venuti al Lecce – ricordiamo che il difensore aveva già indossato la maglia giallorossa in B con Liverani in panchina – è stato piuttosto indolore. 

Nella scorsa stagione, infatti, l’ex Fiorentina è stato abbastanza ai margini del progetto giallorosso, sfruttando e preso in considerazione poco sia da D’Aversa che da Gotti. 

Gendrey ha dimostrato continuità e costanza di rendimento e per Venuti era davvero difficile trovare spazio e scalare le gerarchie sulla fascia sinistra. 

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