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Aldo Sensibile ha parlato a Il Quotidiano di Lecce facendo il punto della situazione a due giornate dalla fine del girone d’andata in casa giallorossa. Questa la sua analisi: "La scorsa stagione, il progetto serie A prese corpo al mercato di gennaio. Quest’anno si tratta evidentemente di mettere al sicuro il progetto salvezza”. L'ex giallorosso evidenzia un dato da non sottovalutare, i gol subiti: “Quello dei gol subiti, 35 in 17 gare, è un macigno che pesa sulla squadra e che mette a nudo i problemi di un reparto difensivo da migliorare, e di un assetto di centrocampo che sappia a sua volta essere anche adeguato filtro per la difesa. Quando si prendono tanti gol il problema riguarda poi tutta la squadra”. Sensibile prosegue: “I 35 gol subiti prima di metà cammino sono tanti, se alla fine diventano 70 può essere un dramma. I ragazzi hanno dato tutti l’animo sul piano dell’impegno e della generosità, ma l’impressione è che paghino spesso o la condizione non perfetta o magari il salto di categoria”. A Sensibile, però, piace l'estremo difensore giallorosso: “Gabriel ha avuto un rendimento al di sopra delle stesse aspettative ed in alcune occasioni ha avuto il merito di contenere il passivo o di essere determinante per i risultati positivi ottenuti dicono i due ex leccesi”. Sulla difesa il dirigente aggiunge: “Calderoni corre, si rende utile con i suoi cross in fase offensiva, è stato determinante con tre gol grazie al suo ottimo tiro, ma il Lecce prende troppi gol proprio dalla sua parte. Rispoli andrebbe supportato meglio. Lucioni e Rossettini hanno fatto la loro parte. Servono però a questa squadra altri rinforzi nel ruolo, un centrale ed un esterno con i fiocchi in fase difensiva con tanta esperienza nel nostro campionato che ha vissuto e conosce bene la serie A. Ricordo Donati, era bravo. Bisogna vedere come sta adesso. Ho visto poco Dell’Orco. Non era male”.
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