Perchè Daniel Samek non è ancora esploso con la maglia del Lecce
Il centrocampista ceco per ora ha disatteso le aspettative createsi al momento del suo arrivo in giallorosso
Daniel Samek è arrivato nel Salento due estati fa. Pantaleo Corvino presentando l’acquisto ha parlato di regalo a se stesso, perché in effetti il giovane centrocampista ceco rappresentava un autentico colpo di mercato.
Era giovanissimo ma aveva già esperienza tra i professionisti ed, infatti, il suo cartellino è stato pagato circa 800 mila euro, una cifra significativa per un classe 2004.
La sua carriera prima del Lecce
Samek ha esordito con la maglia dello Slavia Praga nel marzo del 2021, diventando così il giocatore più giovane della storia del club ceco, nonché il terzo calciatore più giovane di una competizione professionistica della Repubblica Ceca.
Insomma, le premesse erano ottime con il classe 2004 che aveva anche assaggiato l’emozione delle coppe europee, tra preliminari di Europa League e 237 minuti in Conference League.
Nel Salento
Come detto, il suo arrivo nel Salento è stato accolto con grande curiosità. Tutti si aspettavano un giocatore in grado di esprimere le sue qualità fin da subito, con un breve periodo di ambientamento con la Primavera prima di passare in prima squadra.
Eppure, non è andata esattamente così. Samek, nella stagione 2022/2023, ha giocato 36 partite in totale con la formazione Primavera, non timbrando mai il cartellino ma fornendo 3 assist.
Di certo, il centrocampista ceco ha contribuito alla vittoria del titolo nazionale ma non è mai parso pronto per il salto tra i grandi ed, in effetti, quella chance non è mai arrivata.
Le sue qualità si sono intraviste ma il classe 2004 è parso a volte spaesato, come se non fosse ancora del tutto integrato nel calcio italiano. Samek è un equilibratore del centrocampo, capace di essere determinante con il pallone tra i piedi ma anche abile in fase di interdizione, grazie ad un fisico già prestante e pronto per altri palcoscenici.
Perché non è ancora esploso con la maglia del Lecce?
Samek svolgerà il ritiro con la prima squadra, sebbene sia stato inserito nel gruppo 2, quello che evidentemente sembra composto da giocatori in possibile partenza. In realtà, in una recente intervista rilasciata ad un media ceco, il centrocampista aveva proprio richiesto un prestito nella Serie B italiana per avere maggiore spazio e iniziare a conoscere il calcio professionistico del nostro Paese.
Probabilmente all’inizio c’è stato un problema di ambientamento. Posto, lingua ed abitudini nuove, oltre ad un modo di giocare e di allenarsi sicuramente differente, hanno scombussolato un ragazzo giovane che, fino a quel momento, aveva vissuto nella sua comfort-zone, nel posto nel quale era cresciuto e stava diventando uomo.
Poi, probabilmente, le tante partite con la Primavera senza mai un’occasione in prima squadra lo hanno demoralizzato. Proprio lui che aveva già assaporato il gusto del calcio dei grandi ed addirittura quello delle coppe europee.
Ecco, quindi, che Samek non è riuscito a dimostrare tutto il suo valore ed ora cerca una esperienza formativa che gli permetta di giocare e tornare ad essere quello di due stagioni fa.
L'età è dalla sua parte ed è ancora in assolutamente in tempo per mantenere le aspettative che si erano create intorno a lui.