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di Tommaso Miceli

Come i naufraghi urlano "Terraaaa..." quando vedono l'agognato approdo dopo tanto patimento in mare aperto, così il Lecce dopo la partita col Chievo può rivedere a un passo il piazzamento utile per la conquista della serie A diretta. Dopo essere naufragato in un mare di pareggi, grazie all'andamento lento dei rivali per la promozione, con tre vittorie negli ultimi 5 incontri i giallorossi salentini sono di nuovo in corsa.Il primo tempo col Chievo ci ha mostrato un super Lecce in formazione quasi tipo, perché finalmente Corini dopo alcuni mesi ha compreso che Pettinari è il titolare (e non Stepinski) e che Henderson è un titolare inamovimibile. Meglio tardi che mai! Se a questi due innesti aggiungiamo il talentuoso Hiulmand al posto dell'ordinario Tachtsidis, ecco che otteniamo lo splendido primo tempo contro il Chievo.Ma...c'è un ma: per continuare su questa rotta, Corini deve evitare di rompere la squadra come ha fatto nell'intervallo della partita di ieri. Tre sostituzioni d'emblée, convinto che la partita fosse ormai vinta, ma la storia del calcio ci ha insegnato che 3 gol di vantaggio non sono una garanzia con 45' minuti da giocare. Un errore grossolano che ha rischiato seriamente di compromettere il capolavoro del primo tempo.A mister Corini suggeriamo di ricominciare dalla squadra del primo tempo contro il Chievo e non smontarla mai più, aggiungendo soltanto un innesto prezioso: capitan Mancosu al posto dell'evanescente Bjorkengren, arretrando Henderson interno (il suo ruolo naturale) e schierando Mancosu alla trequarti ad illuminare il gioco (da evitare assolutamente il dualismo Mancosu/Henderson proposto in incontri passati, in quanto sono due giocatori che devono essere entrambi sempre titolari nei rispettivi ruoli).Con questa sola mossa credo che tranquillamente il Lecce potrà dare scacco matto al campionato e riprendersi la seria A.

PS

Un'altra cosa: come sappiamo un campionato non si vince in 11, ma in 15-16 almeno. Sicuramente Rodriguez è un talento da valorizzare a cui dare molto spazio, e lo stesso va detto per Maselli. Questo parlando in ottica cambi a partita in corsa, o sostituzione per infortuni o squalifiche dei titolari.Infine: suggerirei a Corini, alla fine di una partita vittoriosa, di andare a congratularsi a caldo con i propri giocatori che hanno combattuto comunque una battaglia sportiva, e non di correre subito negli spogliatoi come se stesse per perdere l'autobus.

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