Serie A, torna il Decreto Crescita? La situazione che fa sperare i club
Fatto decadere dal Governo Meloni, la proposta di emendamento parte da Forza Italia
Interessante novità per le squadre di calcio italiane. Secondo quanto riportato da Calcio & Finanza, Forza Italia starebbe pensando di prorogare fino al 2027 il Decreto Crescita, fatto decadere dal Governo Meloni a partire dal gennaio del 2024.
Un'opportunità per molte squadre, tra cui proprio il Lecce che negli anni ha beneficiato degli incentivi fiscali assicurandosi colpi come Pongracic, Ramadani, Krstovic e tanti altri.
Cos'è il Decreto Crescita
Questo decreto, entrato in vigore nel 2019, si poneva l'obiettivo di favorire il rientro in Italia dei cosiddetti “Cervelli in fuga” attraverso una detassazione al 50% delle imposte prevista per i lavoratori che avrebbero spostato la loro residenza in Italia.
Ciò però ha avuto dei risvolti benefici anche nel mondo del pallone. Uno degli esempi emblematici è l'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, seguito poi da tanti altri top player.
Tuttavia, con l’arrivo del governo Meloni, i club professionistici italiani non hanno più potuto beneficiare di questo regime fiscale agevolato. L’agevolazione, quindi, è rimasta in vigore soltanto per chi ne usufruiva già prima della scadenza del Decreto.
Novità all'orizzonte
A nove mesi dalla sua cessazione però, da Forza Italia emerge una proposta di reintroduzione del Decreto Crescita nel settore sportivo. Non a caso, all'interno del partito fondato da Berlusconi spiccano figure come Galliani e Lotito, entrambi senatori.
Il Decreto Crescita oggi
Allo stato attuale il Decreto Crescita prevede agevolazioni fiscali solo per quei lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia, a patto che vi risiedano per almeno quattro anni.
Tuttavia, per gli sportivi con un reddito lordo pari o superiore al milione di euro, tale beneficio è applicato solo a contratti precedenti al 1° gennaio 2024 e con una durata minima di due anni.
L'emendamento si propone di reintrodurre tale agevolazione anche per gli sportivi ed estenderla agli anni 2025, 2026 e 2027.