Borghi: "Corvino è un maestro e D'Aversa è ricco di idee, è giusto sottolinearlo"
Lecce-Salernitana: l'analisi del giornalista Stefano Borghi
Il Lecce raccoglie i complimenti di tutta Italia: il giornalista Stefano Borghi ha commentato così il successo contro la Salernitana.
"La sorpresa di questo campionato è il Lecce, che ha battuto la Salernitana, ha 7 punti, un pubblico fantastico, la rosa più giovane, ha mosso 29 giocatori e ha perso dei valori come Hjulmand e Umtiti. Vanno fatti i complimenti al maestro Pantaleo Corvino che ha scandagliato il mercato mondiale.
Krstovic ha fatto due gol da centravanti vero. Aggiungo Ramadani, già in controllo. Rafia pescato dalla Serie C, Kaba già titolare… poi Banda e Almqvist. Il recupero di Pongracic, la crescita di Gendrey. Il Lecce è bello. Bravissimo Corvino, bravi i giocatori, brava la società.
Molto bravo l'allenatore. D'Aversa arrivava da esperienze difficili ed un attimo di pausa. Ereditava una squadra con le caratteristiche di Baroni… ma ha immediatamente preso in mano questo gruppo giovane e nuovo con diversi sconosciuti, presentandolo sotto forme diverse.
Alla prima giornata batte la Lazio con Strefezza centravanti. Poi inserisce Krstovic e lascia in panchina Strefezza. Molto bravo D'Aversa: il Lecce ha una squadra elastica. Produce di più rispetto allo scorso anno, nonostante l'addio anche di Di Francesco. È una squadra che tira tanto e si propone in diversi modi.
Mi è piaciuto molto, la stagione sarà lunga e ci saranno momenti opachi. Ma quando un club, una realtà del genere, opera così, va sottolineato: complimenti a tutti, proprietà, dirigenza, calciatori e soprattutto all'allenatore. D'Aversa si è fatto trovare subito pronto e ricco di idee".