Giampaolo: "Perdere oggi sarebbe stato difficile da gestire. Sostituzioni? Vi spiego"
Le dichiarazioni del tecnico al termine della sfida contro l'Empoli
Marco Giampaolo ha parlato al termine della sfida fra Lecce e Empoli. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla partita
I ragazzi sono stati bravi. Ce la siamo complicata all'inizio del secondo tempo, non sono stato un buon profeta perché poi quelle partite lì ne ho giocate diverse e so che può capitare.
Però poi sono stati bravi a rimettersi a posto. L'Empoli è una squadra che ha delle qualità ed è difficile da affrontare. Gli attaccanti sono bravi, hanno soluzioni.
Su Helgason
Oggi per la prima volta mi è piaciuto molto. Ma lo vedo ogni giorno in allenamento, è un centrocampista di qualità e di intelligenza calcistica deve giocare e deve acquisire esperienza, fiducia, ma l'ho visto già dopo una settimana che era un giocatore con qualità.
Il Lecce vince e convince, soprattutto negli scontri diretto
Non lo so, nel senso che io ritengo che poi ogni partita abbia una storia a sé. Finita questa domenica avremo altre difficoltà.
L'obiettivo è difficile per noi, difficile per le altre. Oggi questo risultato ci permette di stare insieme a diverse altre squadre. Perdere qui oggi sarebbe stato difficile da gestire.
Vittoria importante per l'autostima?
Assolutamente sì perché poi noi venivamo da due sconfitte. Quella in casa con la Lazio, probabilmente meritata, quella di Como meritata e il pareggio in casa col Genoa dove abbiamo fatto una buonissima gara.
Però molte volte il pareggio viene preso in maniera sbagliata. E invece io dico che alcune volte mantiene inalterato l'equilibrio psicologico della squadra, dei calciatori eccetera. Poi ti permette di andare a giocare la partita successiva con un po' più di autostima. Ribadisco tre punti importantissimi.
Ho detto alla squadra, prima della partita, che noi abbiamo margini di errore ridottissimi, quasi nulli. Questo a voler dire che la partita va giocata in maniera responsabile poi
Sulle sostituzioni
Helgason è praticamente la prima partita che gioca dall'inizio, quindi ha giocato pochissimo. Con Kaba volevo riempire la metà campo.
La sostituzione di Ramadani per Pierret: ha fatto una buona gara però era anche ammonito, anche Pierret deve acquisire continuità dei novanta minuti quindi comunque ho messo un giocatore di esperienza. Mi è piaciuto come è entrato Ramadani.
E' un Nazionale che in questo momento è penalizzato perché non gioca. Capisco le difficoltà però è stato professionalmente ineccepibile e gli voglio fare i miei complimenti.