Baschirotto: "Il destino è nelle nostre mani, noi ci crediamo"
Parla il difensore giallorosso
Federico Baschirotto è intervenuto in mattinata ai microfoni della sala stampa dello stadio “Via del Mare”. Di seguito le dichiarazioni del difensore giallorosso.
“Durante le partite riusciamo a mettere in difficoltà gli avversari. Con il Verona la partita era contratta perché la posta in palio era alta. Loro hanno rovato l'episodio con il tiro da fuori deviato. Noi ci crediamo tuttora, ci sono ancora quattro partite ed è tutto nelle nostre mani”.
“Siamo un po' poco incisivi, ci manca un po' il gol ma penso che lo troveremo in fretta”.
“Dopo il Verona c'è stata delusione da parte di tutti perché ci credevamo tanto. Stando alla classifica siamo però a + 4 sulla zona retrocessione con lo scontro diretto con lo Spezia in casa. Dobbiamo riprendere entusiasmo perché ci crediamo, tutti insieme dobbiamo perseguire il nostro obiettivo. Abbiamo la fortuna di poter scendere subito in campo contro la Lazio per poter dimostrare quanto valiamo”.
“Contro squadre come la Lazio forse sei più libero di testa, non ti aspetti nulla e non hai nulla da perdere. Scendi in campo spensierato per metterti alla prova con giocatori di caratura più importante”.
“La mia copertina? Ho scelto di fare il calciatore perché ci credevo, ho fatto tanti sacrifici per arrivare a 26 anni in serie A. Voglio essere un'ispirazione per tutte le persone che nella vita di tutti i giorni ambiscono a raggiungere qualcosa di importante".
“Il gol di Ngonge? Si poteva fermare prima ma è stato anche fortuito, il tiro è finito sulla gamba ed è entrato in porta. Sono episodi che possono girare a favore così come contro. Non dobbiamo abbatterci, dobbiamo credere nel nostro percorso e nel raggiungimento del nostro obiettivo”.
“E' normale che ci sia pressione, sono le ultime partite e ci si gioca tanto, i punti sono importanti. Non dobbiamo farci sopraffare dalla pressione, dobbiamo restare sereni ed andare in campo dimostrando le nostre qualità. Dobbiamo essere spensierati”.
“Siamo un gruppo unito e questa deve essere la nostra forza, l'unione ci farà raggiungere l'obiettivo. Noi in campo e i tifosi fuori, tutti uniti possiamo farcela. Ai tifosi dico di starci vicino, noi abbiamo bisogno di loro e loro hanno bisogno di noi. In campo devono scendere al nostro fianco per darci una grossa mano”.
“Ci sono momenti di delusione che capitano nel corso della stagione, erano delusi i tifosi ed eravamo delusi noi. L'importante però è essere uniti".