Runjaic torna a parlare del rigore: "Un episodio 'carino'"

Il tecnico dei friulani, a DAZN, ha commentato nuovamente il rigore assegnato ai suoi da Bonacina e dal VAR
Intervistato a DAZN, il tecnico dei friulani Kosta Runjaic è ritornato sull'episodio relativo al rigore assegnato in Lecce-Udinese.
Un penalty turbolento, quello del 21 febbraio, in primo luogo per la decisione del VAR di richiamare l'arbitro Bonacina, ed in seguito per la scena che si è sviluppata sul dischetto tra Lucca ed il compagno designato a battere, Florian Thauvin.
Alla fine quel rigore lo ha battuto e segnato Lucca, che è stato tolto dal campo qualche minuto dopo per non aver rispettato la gerarchia. Su quell'episodio, torna a parlare il tecnico Runjaic. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com.
Su Lucca
È un attaccante giovane, è solo alla sua seconda stagione in Serie A. Penso sia migliorato. È ancora in fase di apprendimento ma è un attaccante di tipologia molto specifica.
Penso che qualsiasi allenatore di qualsiasi squadra di alto livello vorrebbe avere un profilo come Lucca. È molto pericoloso, uno specialista nell’ultimo terzo di campo e in area. Forse al momento è il miglior colpitore di testa, quindi direi che è prezioso averlo in squadra.

Sul rigore
È stato un episodio ‘carino’, un aneddoto in più da raccontare nella mia carriera da allenatore. All’inizio ero sorpreso ma come prima cosa ho sperato che realizzasse il rigore ed ero abbastanza sicuro che lo avesse fatto, per me era tutto chiaro.
A volte servono anche quelli che rompono gli schemi e va bene esserlo, ma non in quella situazione. Non ha seguito le regole, poi abbiamo avuto un buon confronto e abbiamo parlato all’interno del gruppo, una conversazione molto aperta.
Si è scusato e ora va tutto bene. Credo che questa esperienza abbia reso il gruppo ancora più forte.