Corvino: "Abbiamo appena definito una cessione. Arriva un esterno offensivo? Vi spiego..."

Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica del Lecce, ha fatto il punto sul mercato a margine della presentazione di Lassana Coulibaly.

Parte Corvino

Siamo impegnati sia per la prima squadra che per la primavera. Abbiamo appena definito la decima cessione: Persson va al Varnamo in prestito con diritto di riscatto e % sulla futura rivendita. 

Corvino: potrebbe arrivare un esterno offensivo?

Dobbiamo essere molto virtuosi. Alle volte vuol dire portare giocatori che sanno fare più ruoli. Però ci sono 15 giorni. Non è oggi nelle nostre dichiarazioni ufficiali, però può succedere, siamo attenti alle opportunità. Nessun veto. Allo stesso tempo non possiamo promettervelo.

Il direttore Trinchera sul livello della Serie A

Certo, si è alzata l'asticella. Dobbiamo scalare una montagna, lavorando sempre con un occhio sull'indice di sostenibilità.

Corvino aggiunge 

Aggiungo che si sono alterati i parametri delle squadre che lottano per non retrocedere. Dietro ci sono fondi che hanno alterato l'asticella. Lavorare in maniera estrema non è un impegno semplice. Siamo pronti a cogliere occasioni.

Corvino su Burnete

Burnete non sta nel limbo. Pensi che non ha avuto richieste? Che non è al centro delle attenzioni? Siamo un po' omertosi, perché oggi filtrano tante notizie, ma noi non vogliamo che escano. Se io dovessi dire tutte le richieste che ho… 

Di Burnete ho richieste, però non le dico. Se faccio uscire notizie non faccio l'interesse della mia società. Burnete ha richieste, noi ci crediamo. Ai tempi di Hjulmand c'erano diverse richieste, sebbene non trapelassero.

L'obiettivo stagionale della Primavera

È il nostro quarto anno di Serie A. Abbiamo portato in silenzio giocatori in prima squadra. Alle volte preferisco non portare un ragazzo in prima squadra, devo essere convinto. Chi va in prima squadra deve restarci e per restarci non deve essere solo tecnico, deve avere anche struttura.

Il monte ingaggi della primavera è di 700mila euro lordi. Quest'anno abbiamo dovuto ricominciare quasi tutto da capo dopo leggi ad-hoc: sarà difficile. Non voglio partire battuto. Non voglio perdere e questo mi crea energie.