Lecce, il bilancio della prima metà di stagione
La settimana scorsa si è chiuso il girone d'andata, i giallorossi hanno un bottino di 21 punti in 19 partite
Dopo un girone d’andata ben oltre le aspettative, il collettivo targato D’Aversa guarda al futuro con grande ottimismo. I salentini hanno collezionato 21 punti in 19 gare, con un avvio sprint che ne ha fruttato addirittura undici nelle prime cinque. La seconda fase, meno intensa, ha registrato invece una flessione nel rendimento, con una sola vittoria in 14 giornate, quella contro il Frosinone. Otto i pareggi, frutto di tenacia e carattere, e sei le sconfitte contro squadre di caratura superiore: Inter, Juventus, Atalanta, Roma, Napoli e Torino. Resta anche la precoce eliminazione dalla Coppa Italia, ma i numeri parlano di un collettivo determinato e ben consapevole dei propri punti di forza.
Sempre in chiave statistica è opportuno ricordare che nelle 10 partite giocate fra le mura amiche i giallorossi hanno conquistato ben 16 punti. Tre delle quattro vittorie ottenute nel girone d’andata sono arrivate al Via del Mare contro altrettante formazioni che lottano per la salvezza (Salernitana, Genoa e Frosinone), mentre la prima in assoluto ha condannato addirittura la Lazio che naviga attualmente in acque di Champions. Ancora a zero la casella delle vittorie in trasferta, sfumata per un soffio all’Olimpico contro la Roma. Otto i pareggi contro Fiorentina, Monza, Sassuolo, Udinese, Milan, Verona, Bologna e Cagliari. 17° posto per numero di calci d’angolo battuti (74), 50 cartellini gialli, 20 reti realizzate, 16 assist e 185 occasioni da gol con una capacità realizzativa dell’8% (fonte: statistiche ufficiali Serie A 2023-24).
Questi numeri sono fondamentali per capire la mole di gioco e la correttezza in campo di una squadra, tanto che molti siti di betting hanno elaborato delle quote apposite su tali statistiche, come è facile leggere su Guidescommesse.it il portale piú autorevole in termini di spiegazione e comparazione sul mondo del betting.
Il girone d’andata percorso finora dai salentini ha inoltre evidenziato due aspetti fondamentali del collettivo. Il primo riguarda la tenacia dell’undici giallorosso, in grado di recuperare con una certa frequenza e con altrettanta facilità lo svantaggio subito in più occasioni. La vittoria d’esordio contro la Lazio è frutto del ribaltamento di risultato. Discorso analogo per i match contro Fiorentina, Sassuolo, Udinese, Milan e Bologna. Il secondo aspetto riguarda invece la gestione del vantaggio. In alcune occasioni, fra tutte l’ultimo scontro diretto casalingo contro il Cagliari, la squadra targata D’Aversa non è stata abbastanza brava a controllare il gioco e chiudere un match che avrebbe consegnato punti pesanti in chiave salvezza.
Sul fronte della matematica, i numeri danno ancora conforto ai salentini. L’ultima stagione di Serie A si è conclusa con un ex aequo al 17° posto: Spezia e Verona appaiate a 31 punti. Lo spareggio di Reggio Emilia ha condannato i liguri alla retrocessione, ma quello che conta davvero è sapere che, con una quota salvezza inalterata, ne basterebbero solo dieci per mantenere la categoria. Il Lecce potrebbe centrare l’obiettivo senza troppi affanni, con un intero girone di ritorno per conquistare una permanenza in A che appare sempre più concreta. Scontri diretti in casa contro Verona, Empoli e Udinese. In trasferta a Frosinone, Salerno, Sassuolo e Cagliari.
Fondamentale sarà anche il calciomercato di gennaio per puntellare l’organico secondo le solite, lungimiranti scelte strategiche di Pantaleo Corvino. Apparentemente il Lecce potrebbe concludere il torneo con il collettivo attuale, un gruppo che finora ha dimostrato di essere alla pari con almeno altre dieci formazioni di Serie A, ma è doveroso ragionare in ottica futura e costruire una rosa competitiva per il prossimo torneo. Circolano i nomi di Gustaf Lagerbielke, difensore destro dal Celtic per un possibile, quanto difficile prestito secco; Balthazar Pierret, centrocampista dell'Union Sportive Quevillais, Ligue 2 francese; Luka Romero, esterno argentino classe '04 dal Milan e Javairô Dilrosun, esterno offensivo classe ‘98 in forza al Feyenoord, in Eredivisie.
Obiettivo del Lecce sarà quello di restare focalizzato sul percorso avviato, confermando i numeri delle statistiche ufficiali della Serie A finora messi a segno, evitando distrazioni e cali di concentrazione, e consapevole dei punti di forza che profumano di salvezza.