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Filip Marchwinski, Hamza Rafia e Remi Oudin. Sono loro, al momento, i tre giocatori a disposizione di mister Gotti che potrebbero giocare nel ruolo di trequartista nel 4-2-3-1 immaginato dal tecnico giallorosso.

Di ruolo o adattati?

L’ultimo arrivato, il polacco classe 2002, ha sempre giocato in quella porzione di campo. Sì, in carriera ha anche svolto il ruolo di punta e di esterno ma è da trequartista che ha mostrato le sue doti tecniche e fisiche ed il Lecce lo ha acquistato proprio per fare la differenza in quella posizione. 

Lo scorso anno è esploso anche in fase realizzativa e l'augurio di tutti è che possa ripetersi pure in Serie A. 

Marchwinski si è presentato alla grande, con una doppietta che ha messo in luce anche le sue capacità da opportunista nell’area di rigore avversaria. I due gol segnati in amichevole contro il Nizza sono più da punta centrale che da trequartista, perché i movimenti ricordano un attaccante abile a smarcarsi ed a colpire, eludendo la marcatura avversaria. 

Oudin e Barella

Remi Oudin, dal canto suo, a Lecce ha giocato pochissimo da trequartista. I tecnici che si sono succeduti sulla panchina giallorossa lo hanno utilizzato da esterno, sia a destra che a sinistra, o da mezz’ala di qualità, sfruttandone il tiro e la visione di gioco. Nelle amichevoli precampionato di questa stagione, in effetti, ha giocato più da esterno, ma non è nemmeno escluso che alla fine sia inserito nella lista dei partenti, soprattutto se dovessero arrivare offerte concrete alla dirigenza salentina.

Infine, Hamza Rafia. L’ex Pescara può giocare praticamente ovunque a centrocampo ed è proprio per la sua duttilità che Gotti lo tiene in grande considerazione. Il tunisino ha qualità tecniche eccellenti e grazie a queste interpreta bene anche il ruolo di trequartista, nonostante non sia velocissimo.

Senza dimenticare Berisha

Non abbiamo assolutamente dimenticato il talento albanese Medon Berisha. Crediamo però, almeno per quanto visto in campo fino a questo momento, che Gotti lo veda più centrocampista centrale, per sfruttare la sua ottima sventagliata e la sua verticalizzazione improvvisa.

 Il classe 2003 in questa stagione troverà certamente più spazio rispetto al passato ed avrà le occasioni adeguate per dimostrare di meritare un minutaggio maggiore.

Ci sono 3 uomini per una maglia ed un giovane in rampa di lancio, pronto a sfruttare ogni minuto a sua disposizione. Mister Gotti, in questo reparto più che in altri, ha davvero l'imbarazzo della scelta e dovrà decidere in base alla condizione fisica di quel determinato momento. 

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