Come sta andando l’esperienza di Federico Coppitelli in Croazia?
L'ex allenatore della Primavera è impegnato su due fronti con il suo nuovo club
Federico Coppitelli ha vissuto due stagioni incredibili sulla panchina del Lecce Primavera. Il tecnico romano, infatti, ha vinto il titolo nazionale al primo anno e nella passata stagione si è regalato il sogno preliminari di Youth League, l’equivalente della Champions League dei grandi.
Tra l’altro, la formazione giallorossa è stata sfortunata perché nelle qualificazioni ai gironi ha trovato l’Olympiacos, la compagine che ha poi vinto la competizione.
Una nuova avventura
In ogni caso, a giugno ha deciso di lasciare il Salento per provare una nuova e stimolante avventura in Croazia, questa volta con una prima squadra. L’Osijek, ambizioso club croato che partecipa alle qualificazioni alla prossima Conference League, gli ha offerto un biennale che Federico non poteva assolutamente rifiutare.
Tra amichevoli, campionato e Conference
Il suo precampionato è iniziato presto ed è stato orientato alla ricerca della forma migliore fin da subito, dato che i primi di agosto avrebbe dovuto affrontare sfide europee in vista della Conference. Il suo Osijek ha batturto l’HNK Bilje, lo Jablonec ed il Rukh Lviv in amichevole, perdendo invece contro Dac 1904 e pareggiando contro gli ungheresi del Nyiregyhaza.
In Conference League ha passato il primo turno di qualificazione contro il Levadia, club estone che ha liquidato con due vittorie tra andata e ritorno. Ora lo scoglio si chiama Zire, compagine azera contro la quale ha pareggiato il primo match e nei prossimi giorni si giocherà il futuro nella competizione.
In campionato, infine, è partito con il piede sbagliato, perdendo all’esordio contro il Sibenik ma già stasera può rifarsi nella sfida contro la quotata Dinamo Zagabria.
Una vecchia conoscenza
L’Osijek di Coppitelli sembra molto vicino ad Emin Hasic, capitano e difensore centrale della Primavera che ha vinto il titolo due stagioni fa ed autore del gol decisivo nella finale contro la Fiorentina. Di sicuro, nel suo arrivo in Croazia ci sarebbe lo zampino decisivo da parte dell’allenatore romano.