08/02/1998 - Il giorno dell'umiliazione subita ad Udine
LA PARTITA
08/02/1998, questa data rappresenta una delle sconfitte più pesanti della storia del Lecce in Serie A.
I giallorossi del nuovo tecnico Pereni, infatti, hanno perso 6 a 0 in casa dell'Udinese, dimostrandosi inferiori alla truppa allenata da Zaccheroni che, invece, ha schiacciato la formazione salentina per tutta la partita.
La gara non ha avuto praticamente mai storia, con l'Udinese che ha attaccato per 90 minuti, cercando il gol con veemenza, ed il Lecce che ha provato a difendersi senza riuscirsi.
Bierhoff ha aperto le danze con una doppietta delle sue, che ha indirizzato la sfida sui binari giusti, grazie anche all'autogol di Cyprien al ventesimo minuto, e poi nella ripresa la compagine friulana ha travolto i giallorossi, con le reti di Poggi, anch'egli autore di una doppietta, e del giovane Giannichedda, abile nel battere l'incolpevole Lorieri con una conclusione precisa.
Alla fine della gara le parole di Lorieri e Pereni avevano il sapore della resa, seppur mancassero diverse giornate e la salvezza non fosse poi così lontana. Quel Lecce aveva raccolto un solo punto in 10 gare e si avvicinava a grandi passi verso una retrocessione scontata.
Quella sconfitta così pesante ha mandato nello sconforto più totale la tifoseria giallorossa, che si è sentita umiliata sia nel punteggio che nell'atteggiamento messo in campo dalla formazione di Pereni.