Lecce-Inter, aumentati gli standard di sicurezza del Via del Mare: i dettagli
Novità inerenti al Via del Mare, alla vigilia del match contro i nerazzurri
Novità inerenti al Via del Mare, alla vigilia di Lecce-Inter.
Via del Mare, implementazione standard di sicurezza
La novità è stata annunciata in mattinata attraverso una nota ufficiale:
L'U.S. Lecce comunica che, come preannunciato dal presidente Saverio Sticchi Damiani dopo il ferimento della tifosa leccese presente in Curva Sud in occasione della gara con il Napoli, sono stati ultimati presso lo Stadio Via del Mare una serie di interventi tesi ad implementare gli standard di sicurezza. La società si è fatta carico delle spese relative alla realizzazione di tali interventi, tra cui l'installazione di reti antilancio nell'anello superiore tra il Settore Ospiti e Curva Sud, al fine di garantire una maggiore sicurezza per i fruitori di tali settori dello stadio.
Promessa mantenuta: cosa disse Sticchi Damiani
Si tratta di un intervento effettivamente annunciato dal presidente dei giallorossi lo scorso 4 ottobre, con queste parole.
Ci tenevo a dare aggiornamenti sulle ultime vicende inerenti al nostro stadio sempre per la solidità correttezza (e realismo) che caratterizza il nostro club. In merito al caos con lancio di fumogeni avvenuto in Lecce-Napoli: chiaramente è una situazione che ci crea grandissimo dispiacere per il lavoro che ha caratterizzato la nostra società dal 2015, ovvero riportare allo stadio le famiglie. La curva sud è un settore particolarmente popolato da giovani tifosi e donne. L'episodio avvenuto che ha visto una tifosa del 2002 riportare un'ustione di primo grado è un qualcosa di inconcepibile.
Al di là dei discorsi formali, bisogna avere delle soluzioni immediate attraverso le istituzioni; la ragazza sta bene, ma dobbiamo risolvere questa questione per il futuro. In occasione del comitato che si è tenuto oggi presso la Prefettura, insieme a tutte le persone preposte alla sicurezza pubblica come il Questore, le forze dell'ordine ed il Sindaco, abbiamo dato disponibilità come società per intervenire subito a nostre spese per creare una recinzione più alta, pur trattandosi un problema di pubblica sicurezza. In tal modo, renderemo ancora più complicato il lancio di oggetti.