Croazia-Albania: un pareggio che salva e condanna entrambe
Alla fine di una gara combattuta, dal Volksparkstadion di Amburgo entrambe le nazionali escono con un punto
Si conclude con un pari l'altra sfida del girone dell'Italia, con Croazia e Albania che si sono divisi la posta in palio in un 2-2 tutt'altro che noioso per i telespettatori, anche neutrali.
Riassunto del match
Inizia forte l'Albania, come nel match contro gli azzurri, con i rossoneri che fanno pressione nella trequarti croata riuscendo, all' 11' minuto il vantaggio grazie al gol di Laci.
Il resto del primo tempo è combattuto, con l'Albania che da sempre l'impressione di poter mantenere, se non migliorare, il proprio vantaggio ai danni di una Croazia in sofferenza.
All'intervallo, però, il ct dei croati Dalic fa due cambi: dentro Pasalic e Sucic al posto di Brozovic e Majer. Chiaro segnale di un cambiamento anche tattico dei croati che trovano, prima il pari, poi anche il vantaggio con un autogol.
Lo sfortunato marcatore dell'autogol è Klaus Gjasula, giocatore del Darmstadt, che tornerà nel tabellino anche al 95' minuto, quando ad approfitterà del giusto rimbalzo per fare 2-2 e chiudere sul pari il match.