Sticchi Damiani: "Corvino è in giro per approfondire quelli che finora sono stati semplici contatti"
IL PRESIDENTE
Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la cerimonia di inaugurazione della neonata associazione di “commercialisti giallorossi”. Il numero uno del club salentino ha fatto il punto della situazione riguardo ai primi movimenti di mercato ed ha espresso il suo parere anche sulle nuove maglie da gioco, presentate venerdì scorso. Ecco le sue parole riportate da trnews:
CORVINO
“Il nostro direttore è in giro per approfondire quelli che finora sono stati semplici contatti e per passare alla fase successiva a quella dello scouting, un lavoro lungo e oscuro”.
GIOCATORI DI PROPRIETÀ E POCHI PRESTITI
“È una linea che nella scorsa Serie B è stata seguita solo da noi mentre in Serie A solo qualche società ha attuato questa politica. E rispetto all’ultima Serie A siamo più strutturati a tutti i livelli”.
CODA
“Tutti i calciatori vogliono restare a Lecce e i motivi sono diversi, vedremo cosa accadrà per Coda, ma ci fanno piacere le sue parole”.
STOP MONDIALE
“Dovremo essere pronti ad affrontare questo lungo periodo di stop, ci penserà il nostro staff tecnico a programmare il lavoro in quel periodo”.
MAGLIE
“Sono contento che sia piaciuta la nostra linea sobria. Io quale indosserei? Quella bianca”.
ASSOCIAZIONE COMMERCIALISTI GIALLOROSSI
“Sono contento che il Lecce entra nel tessuto delle associazioni professionali, una bella intuizione da parte dei commercialisti che hanno voluto legare il loro ordine al sostegno della squadra. Sono sicuro che sulla scia di questa iniziativa anche altri ordini professionali faranno una scelta simile perché è bello respirare l’entusiasmo di tutti”.
Di certo nei prossimi giorni arriveranno altri giocatori insieme a Federico Brancolini, giovane estremo difensore giunto nel Salento a parametro zero, per rafforzare la truppa di Baroni, che ha già regalato parecchie gioie al popolo salentino con la vittoria del campionato appena un mese fa.