Il Lecce si salva... in calcio d’angolo

Dalla partenza aggressiva al blackout di inizio ripresa: il Lecce soffre, reagisce e strappa un punto grazie a un calcio piazzato. Un’analisi dettagliata per capire cosa ha funzionato e cosa no.
Top & Flop
Top
Kialonda Gaspar
Prestazione dominante. Vince tutti i duelli individuali, è sempre puntuale nelle letture difensive ed è molto pericoloso in fase offensiva. Il suo rientro è di fondamentale importanza.
Tete Morente

Il più ispirato tra i giallorossi. Salta l’uomo con facilità, crea occasioni e si rende pericoloso soprattutto nel primo tempo. Oggi ha dato imprevedibilità alla manovra.
Flop
Antonino Gallo
Sfortunato protagonista dell’autogol, ma in generale appare in affanno. Ancora lontano dalla forma vista nel girone d’andata, spesso disattento in copertura e impreciso in fase di spinta.
Considerazioni finali
Il pareggio per 1-1 tra Lecce e Venezia lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre. I salentini avevano iniziato forte ma si sono smarriti ad inizio secondo tempo, ritrovando alcune certezze dopo il pareggio firmato da Baschirotto.
Cercando di essere ottimisti, per il Lecce si tratta comunque di un punto che interrompe la striscia negativa di cinque sconfitte consecutive e che, in ottica salvezza, pesa più per i padroni di casa che per gli ospiti.
Insomma, il Lecce si salva... in calcio d’angolo.