Lecce-Roma: la "sistema" Manganiello

La cronaca della sfida tutta giallorossa valevole per la trentesima giornata di campionato
Lecce e Roma si affrontano per la trentesima giornata di campionatio. I giallorossi salentini scendono in campo con Falcone in porta; in difesa Guilbert, Baschirotto, Gaspar e Gallo; a centrocampo Coulibaly, Ramadani e Helgason; in attacco Pierotti, Krstovic e Karlsson.
Lecce-Roma, la cronaca del primo tempo
La Roma si iscrive alla partita al terzo minuto con una botta di Cristante. Il centrocampista degli ospiti però alza troppo la conclusione, che si perde di parecchio sopra la porta difesa da Falcone.
3 minuti più tardi super occasione per la Roma: Guilbert e Falcone combinano una frittata ed Angelino da due passi spreca una clamorosa opportunità, calciando fuori a porta vuota.
La risposta del Lecce arriva al quarto d’ora con un tiro da fuori di Helgason. L’islandese per poco non trova l’angolo alla sinistra del portiere.
Al ventesimo ancora grande occasione per la Roma: Falcone e Ramadani rischiano grosso con l’albanese che perde il pallone all’altezza del dischetto del rigore. Konè, però, dopo aver rubato il pallone, colpisce l’estremo difensore giallorosso, sbagliando la più facile delle occasioni.
A 10 minuti del termine l’asse Karlsson-Gallo costruisce una buona palla gol ma Svilar è attento e respinge la botta dell’esterno palermitano.
Ad un minuto dal termine del primo tempo, contropiede Lecce amministrato bene da Pierotti. L’argentino serve Karlsson che, inspiegabilmente, tira tre le mani di Svilar.

Lecce-Roma, la cronaca del secondo tempo
Il secondo tempo riprende con gli stessi 22 sul terreno di gioco.
Dopo 10 minuti di gioco Pierotti e Karlsson, quest’ultimo pure ammonito per un fallo tattico a centrocampo, lasciano il posto a Banda e N’Dri. Un minuto dopo Krstovic prova il gol dell’anno ma la sua conclusione, da poco dopo il centrocampo, si perde a lato di poco.
Dall’altra parte, Roma pericolosa con Dovbyk. L’attaccante giallorosso si vede neutralizzare da Falcone un tocco pericoloso.
Al minuto 25 della ripresa la Roma passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il direttore di gara annulla per fuorigioco.
Un minuto più tardi Berisha e Kaba rilevano Helgason e Coulibaly. A 10 minuti dal termine la Roma passa in vantaggio con Dovbyk che, dopo aver spinto Baschirotto, deposita in rete il pallone dell'1 a 0.
Giampaolo corre subito ai ripari, inserendo Rebic al posto di Ramadani. Dopo 6 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match, 10 secondi prima della fine della sfida.