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Se il campionato ripartisse dopo lo stop per il Coronavirus "credo che dopo un mese e più di inattività sarà sempre un campionato falsato, perché non c'è stata la regolarità consueta. Poi penso che sia giusto che le squadre si giochino sul campo i titoli e la salvezza, ma comunque sarebbe per me un campionato falsato". Lo dice il tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri, intervistato a Radio Anch'io lo Sport su Radio 1. Da allenatore di una delle squadre di Serie A con più giocatori rimasti positivi al Coronavirus, Ranieri avverte: "Io ho avuto un giocatore dichiarato prima positivo, poi è risultato negativo e poi è stato dichiarato di nuovo positivo dopo che aveva ricominciato l'allenamento. Peraltro ho letto che questo male può attaccare anche un apparato importante come il cuore. Non sta a me decidere se riprendere il campionato oppure no, ma spetta aIla Federazione italiana medico-sportiva: ci devono dire loro cosa possiamo e non possiamo fare, quante volte farlo e devono dare soprattutto la sicurezza ai giocatori". Riassumendo, l'allenatore doriano conclude: "Non lo so se la ripresa del campionato sarà possibile o no, ma una cosa è certa: i giocatori sono come macchine di Formula 1, vanno spinti al massimo. Sarà possibile farlo in questa situazione? Auspico che la Federazione medico-sportiva abbia l'ultima parola. Io dico che va concluso questo campionato, ma ci dicano i medici se e come farlo".
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