Solo chi ha la penna in mano può scrivere il finale
NIENTE PAURA
Sono le 15:56 di un pomeriggio di metà aprile. Il direttore di gara Giua sentenzia con tre fischi la fine della sfida tra Vicenza e Lecce. I tifosi giallorossi esultano, probabilmente serrano i pugni per l’entusiasmo e tutti insieme, ognuno dal suo divano, cambiano il canale per vedere gli ultimi minuti di Salernitana-Venezia.
In molti vedono entrambi i gol dei granata mentre alcuni girano giusto in tempo per ammirare il doppio fallo di Djuric nell’azione che porta Gondo a segnare la sua personale doppietta.
Bene, appena il pallone calciato dall’attaccante granata supera la rete l’angoscia cala sul volto di tantissimi tifosi leccesi, come se quella botta del centravanti bosniaco avesse colpito i supporters giallorossi e non portiere e difensore arancioneroverdi.
C’è chi in passato ha detto di aver perso lo Scudetto in albergo, dopo la rimonta del suo avversario in pochi minuti, ma crediamo che questi pensieri alla fine lascino il tempo che trovano, anche perché il Lecce ha vinto una partita difficile, per nulla scontata, lottando fino all’ultimo minuto contro una squadra che voleva pareggiarla a tutti i costi.
Leggendo i social, però, dalle 15:57 di ieri sembra quasi che i giallorossi abbiano perso la loro sfida ed abbandonato i sogni promozione, nonostante la classifica dica che i salentini hanno ancora un punto in più in classifica rispetto ai granata.
Ognuno può pensare ai segnali del destino che vuole e anche credere che il Dio del pallone in questa stagione abbia scelto la Salernitana come squadra da affiancare all’Empoli per salire in Serie A direttamente, senza disputare i play off. Certo, a 4 punti di vantaggio avremmo assaporato il dolce sapore della promozione, ma non è così che il Lecce ottiene i suoi successi. Siamo abituati a soffrire, fino all’ultimo minuto dell’ultima partita e sarà così anche questa volta. Abbiamo una penna in mano, però, ed il dovere di scrivere un finale all’altezza del cammino che abbiamo percorso, perché questa squadra merita la Serie A e lo sanno tutti, anche a Salerno.