Cremonese, nessuna rivoluzione nel modulo: si resta con la difesa a 3
STRATEGIA AVVERSARIA
Nonostante la pausa per le nazionali, la Cremonese non si è fermata e lo scorso sabato è scesa in campo in un test amichevole contro il Fanfulla (club di Serie D) vinto per 8-1.
Una gara positiva sia per il risultato che per la prestazione, in quanto i grigiorossi hanno convinto schierandosi con un inedito 4-2-3-1, decisamente differente rispetto al 3-4-1-2 messo in scena fino ad ora.
Come sottolinea la provincia, però, si trattava comunque di un semplice test, indicativo fino ad un certo punto. Per questo motivo, dalle indicazioni che arrivano sponda Cremonese, Alvini non dovrebbe confermare la difesa a 4.
Il tecnico di Fucecchio ha fatto i conti con delle assenze: Chiriches è infortunato, Lochoshvili, Vasquez, Hendry, Dessers, Radu e Felix erano impegnati con le nazionali. Senza quattro difensori, la Cremo è scesa in campo per una gara intera con la linea arretrata a quattro per cercare di mantenere un assetto tattico equilibrato, fin quando è stato possibile.
Gli indizi portano a dire che difficilmente Alvini sta meditando un cambio di modulo. La parentesi vista al Franchi di Firenze, dettata dall’inferiorità numerica, resterà tale. Così come sabato è stato necessario evitare la difesa a tre perché non coperta numericamente, al di là della rotonda vittoria guadagnata.
Da Cremona si sottolinea come a fare la differenza contro il Fanfulla sia stato non tanto il sistema di gioco, quanto piuttosto i diversi ritmi, la forma fisica e le qualità dei singoli.
Per questi motivi, Alvini non darà continuità all'esperimento compiuto nel test dello scorso sabato, utile solo a mettere minuti nelle gambe a chi ha giocato meno.
IL TABELLINO | CREMONESE-FANFULLA 8-1
RETI: 27′ Quagliata (C), 36′ Buonaiuto (C), 41′ Buonaiuto (C) su rig., 47′ Pickel (C), 62′ Okereke (C), 69′ Lusha (F), 74′ Valeri (C), 81′ Okereke (C), 87′ Ciofani (C)