Sticchi Damiani: "Orgoglioso dei miei ragazzi (... e del nostro terreno di gioco)"
PARLA IL PRES
Il Lecce mette un altro mattone verso l'obiettivo salvezza e continua a stupire in positivo, fermando un'altra big al Via del Mare. Nella tana dei lupi gli uomini di Mourinho sono stati fermati sul punteggio di 1-1 e hanno rallentato nella corsa Champions.
Un risultato molto positivo ed apprezzato dal presidente Sticchi Damiani, che ha parlato al Nuovo Quotidiano di Puglia.
La gioia del presidente.
“Un pareggio bellissimo. Un altro mattone importante. Siamo stati all’altezza della Roma, con una squadra capace di dare tutto, di giocare una gara con un impegno straordinario, senza risparmio, sempre a testa alta”.
Il vantaggio immediato e poi il pareggio dei romanisti avrebbe magari potuto condizionare la squadra di Baroni. E invece no.
“Il Lecce ha tenuto subito botta, rispondendo colpo su colpo ad ogni difficoltà. Un pareggio che sa di vittoria”.
Prezioso per la classifica.
“Ma io non parlo della classifica nel corso del campionato”.
Ancora un elogio a mister Baroni.
“È stato davvero bravo a tenere la squadra corta e pronta a ripartire contro una Roma abile ad andare in gol sui calci piazzati o sui calci d’angolo. Ed il Lecce è stato perfetto sotto questo aspetto”.
È stata una partita fra i due campioni del mondo, Dybala e Umtiti, con il leccese sempre all’altezza della situazione nel tandem con un grande Baschirotto.
“Tutti bravissimi. Ma mi piace sottolineare la partita stratosferica di Hjulmand che ha giocato nei 90’ pure la partita che ingiustamente non gli avevano fatto giocare nella gara di andata a Roma per l’assurda espulsione. Quella partita e quell’arbitraggio gridano ancora vendetta”.
E adesso ancora un’altra grande, a Bergamo a mezzogiorno di domenica prossima.
“Intanto, godiamoci questo grande pareggio”.
Su Facebook, invece, un breve pensiero, in risposta anche alle critiche al terreno di gioco compiute da Mourinho nel post-partita:
“Orgoglioso dei miei ragazzi (... e del nostro terreno di gioco)”.