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Su bus, treni, aerei e traghetti dovrà essere ripetuto il messaggio che chi da domani rientra in Puglia dovrà restare in isolamento per 14 giorni a casa. Lo hanno chiesto il governatore Michele Emiliano e l'assessore Giovanni Giannini alle aziende di trasporto. "Tutte le persone - avvertono Emiliano e Giannini - che rientrano in Puglia da altre regioni, per soggiornare continuativamente nel proprio domicilio abitazione o residenza, hanno l'obbligo di comunicarlo immediatamente compilando il modulo sul portale della Regione Puglia o al proprio medico o all'operatore di sanità pubblica e devono restare in isolamento per 14 giorni. Non possono avere contatti sociali, non si possono spostare né viaggiare. Devono essere sempre raggiungibili e, nel caso di sintomi, devono avvertire il proprio medico o l'operatore di sanità pubblica". Sono stati coinvolti i porti e gli aeroporti di Bari e Brindisi, le stazioni ferroviarie di Foggia, Barletta, Bari, Brindisi e Lecce, gli hub di bus interregionali.

Lopalco: "Con riaperture virus tornerà a circolare"

"Fino ad oggi il lockdown ha rallentato la corsa del virus, ma ora che le attività riprenderanno il virus riprenderà a circolare", lo scrive sulla sua pagina Facebook il professore Pierluigi Lopalco, epidemiologo dell'Università di Pisa e coordinatore scientifico della task force pugliese per l'emergenza coronavirus. "Il virus - scrive - si muove con le nostre gambe. Più gambe ha, più velocemente si muove. La mappa della densità della popolazione in Italia ci dà una idea abbastanza precisa di quali siano le aree a maggior rischio di circolazione. La Puglia, ahimè, è una di queste essendo la regione meridionale più densamente popolata. Mi raccomando prudenza", sottolinea.
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