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Francesco Baiano, ex attaccante di Fiorentina e Foggia ha parlato con Radio FirenzeViola della partita di quest'oggi e della situazione di Palladino. Queste le sue parole, riprese dal sito TMW.

Beltrà o Zaniolo: chi al posto di Kean?

Uno dei problemi che avrà il tecnico napoletano quest'oggi sarà come sostituire al meglio Kean. Il suo cambio naturale è Beltràn, ma negli ultimi giorni si è parlato anche di un possibile utilizzo di Zaniolo come terminale offensivo. Una mossa che non convince del tutto Baiano, che vede Zaniolo come un centrocampista e preferirebbe vedere l'argentino (Beltràn, ndr) in attacco, in quanto l'esterno italiano non avrebbe le capacità di attaccare la profondità, e questo agevolerebbe molto i difensori giallorossi.

Beltràn e Pongracic

Difficoltà nell'acquistare una punta di riserva

Un altro tema che fa discutere la piazza viola è quello di una sessione invernale di mercato in cui non si è riusciti a prendere un sostituto di Kean. Secondo Baiano, il nome giusto sarebbe stato quello di Sanabria, in trattativa con la Fiorentina per tutta la finestra di mercato, ma alla fine la trattativa (scambio Sanabria-Kouamè) non andò in porto.

Possibile centrocampo a tre

Un cambio che adotterebbe l'ex attaccante viola è il modulo. Infatti, secondo Baiano è meglio avere un centrocampo a tre rispetto che a due, in quanto così avresti il campo occupato meglio e si potrebbe sopperire alla poca velocità della coppia Cataldi-Mandragora. Quello dei cintropiedi è un bel problema che ha colpito sempre la squadra di Palladino in questa stagiome, ed è per questo che Baiano suggerisce una squadra più “coperta” in mezzo per poi sfruttare le capacità fisiche degli attaccanti in contropiede.

La partita contro il Lecce

Partita trappola perché se vinci contro il Lecce hai fatto il tuo se non vince è un problema. Ed è la squadra che deve vincere non il singolo. Chi segna ce lo devi portare lì. Con il Como ho visto solo 10 minuti bene poi invece ha fatto meglio il Como con il palleggio e la velocità davanti. Guardare il Como mi diverte e mi fa pensare al mio Foggia. Però dal punto di vista difensivo lascia spazi.

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