Tempismo sui contrasti e tanto spirito di adattamento: ecco chi è Gendrey

E’ da poco arrivata l’ufficialità: Valentin Gendrey è un calciatore del Lecce. Il 21enne terzino francese (originario della Guadalupa) arriva a titolo definitivo dall’Amiens, formazione attualmente militante nella Ligue 2 francese (ovvero la ‘nostra’ Serie B). 

Gendrey ha già del minutaggio nelle gambe quest’anno, visto che ha disputato la prima gara della stagione 2021/2022, offrendo una prova però con più ombre che luci in Amiens-Auxerre, dove ha giocato come difensore centrale di sinistra (non il suo ruolo di elezione) e ha commesso un grave errore in fase di disimpegno, spalancando le porte al gol dell’1-2 finale. Sicuramente, il fatto di essere stato schierato fuori posizione ha fortemente contribuito alla performance finale, non soddisfacente.

Per tutta l’annata 2020/2021, però, Gendrey ha invece occupato il suo ruolo naturale, quello di terzino destro, collezionando 20 presenze (delle quali 17 da titolare) ‘spalmate’ su una media minuti giocati pari a 75 a partita. Per ben 4 volte Gendrey è entrato a far parte della Squadra della Settimana della Ligue 2, un risultato ragguardevole tenuto conto della sua giovanissima carta d’identità.

Sempre durante lo stesso campionato, Gendrey si è prodotto in 48,3 tocchi a partita, con 0,3 passaggi chiave per gara e un’accuratezza complessiva sui passaggi pari al 79% (percentuale che sale addirittura all’89% sui passaggi nella propria metà campo). Buona anche la precisione sulle palle lunghe (47%) e sui cross (33%). 

Dal punto di vista squisitamente difensivo, Gendrey si è disimpegnato bene, visto che con lui in campo l’Amiens ha mantenuto la porta inviolata per ben 7 volte, ha registrato 2,3 salvataggi per gara, 1,9 recuperi per match e 1,1 tackle per partita. Inoltre, ha vinto il 68% dei contrasti complessivi.

Che sia più un terzino di gamba si può notare da alcuni parametri eclatanti: Gendrey ha subito più falli (1,5 a gara) rispetto a quanti ne abbia commessi (0,6) e ha vinto il 69% dei dribbling tentati.

Ha chiuso il campionato di Ligue 2 dello scorso anno con una media voto, secondo Sofascore, di 6,85. 

 

L’identikit che Football Manager dà di Valentin Gendrey narra di un difensore, di piede destro, alto un metro e 78 centimetri e con un peso forma di 74 chili. E’ un terzino destro, in grado di fluidificare il gioco ma anche di giocare senza fronzoli e ricoprire il ruolo di esterno completo. Descritto come una giovane promessa, ma lontana dal livello dei titolari, rientra nel novero delle promesse intriganti. Di personalità equilibrata, possiede un discreto ritmo di gioco, un buon tempismo nei contrasti ed è un calciatore in grado di adattarsi subito al resto della rosa. Nel suo profilo sono poi riportati anche i suoi punti deboli: la mancanza di determinazione potrebbe frenarlo in certe situazioni e deve farsi valere di più nei contrasti aerei. 

Gli attributi migliori di Gendrey secondo Football Manager sono riscontrabili sulla velocità, sull’accelerazione, sulla resistenza, sul senso della posizione, nel gioco di squadra, nella marcatura e nei contrasti. Per il resto, si tratta di un elemento un po' acerbo che deve migliorare in tutti gli aspetti del suo gioco (e infatti il videogame di calcio manageriale gli assegna un valore generale di 43/100, sebbene dia per l’abilità potenziale un valore di 63/100 che lascia davvero ben sperare).

 

Nel 4-3-3 di Baroni, Gendrey avrebbe dei problemi di marcatura in quanto insitamente propenso ad assumersi la libertà di inventiva nella giocata e nel cambio di ritmo in fase di spinta offensiva. Ad ogni modo, scenderebbe in campo con una mentalità assolutamente propositiva e con un esperto stile di passaggi, nonostante la sua giovanissima età.

Gendrey è sicuramente un ragazzo di belle speranze che, probabilmente, non troverà subito uno spazio da giocatore importante nel Lecce; il fatto però che possa vestire i panni del gregario può dargli l’opportunità di crescere con i giusti tempi e, forse, di imporsi un giorno come il titolare di fascia inamovibile. Senza dubbio, le potenzialità in suo possesso possono rivelarsi importanti in proiezione a medio e lungo termine.

Bienvenue, Valentin!