Mondiali Spagna 2030: le sedi. Esclusa una città, il club: "Privata la terza capitale spagnola"

Niente Mondiali 2030 a Valencia, la risposta del club: "Privata la terza capitale spagnola"

Con un comunicato ufficiale, il Valencia ha risposto così alla notizia che il Nou Mestalla - lo stadio cittadino - non ospiterà nessuna partita dei Mondiali che si terranno in Spagna nel 2030: 

Il Valencia CF si rammarica della comunicazione fatta oggi dalla Reale Federcalcio spagnola di escludere il Valencia e il Nou Mestalla come sedi per ospitare la prossima Coppa del Mondo 2030.

Questa notizia lascia la terza capitale della Spagna senza uno degli eventi calcistici più importanti, dopo che Valencia ha dimostrato negli anni di essere in grado di ospitare eventi di livello mondiale e che mancano ancora diversi mesi alle elezioni finali.

Inoltre, la misura adottata oggi è sorprendente dopo che il Club ha comunicato l'accettazione delle condizioni il 28 giugno, e soprattutto dopo aver ottenuto la licenza di costruzione per il Nou Mestalla, che prevede termini di esecuzione dei lavori che superano i termini temporanei stabiliti dalla La FIFA per le offerte per ospitare la Coppa del Mondo.

Il Valencia CF si schiera dalla parte delle amministrazioni pubbliche per dimostrare a qualsiasi organizzazione che il Nou Mestalla sarà una realtà in tempo più che sufficiente e che un impianto sportivo di questo livello, con una capacità prevista di 70.000 spettatori e una classificazione di categoria quattro secondo La UEFA non dovrebbe essere esclusa da un torneo che si vanta di avere le migliori strutture di un paese.

Ci auguriamo che la decisione oggi conosciuta non sia definitiva, venga riconsiderata e, quindi, che non venga commessa un'ingiustizia così grande nei confronti di una città da sempre legata allo sport di massimo livello e riconosciuta a livello mondiale per il suo successo nell'organizzazione della competizione.