In casa
Lecce i due punti persi nella sfida casalinga contro il
Brescia lasciano l'
amaro in bocca, ma, vedendo il bicchiere mezzo pieno, anche dei
segnali positivi dai quali ripartire. Uno di questi è la
prima rete in giallorosso di John
Bjorkengren, centrocampista svedese classe 98' arrivato in estate per dare
nuova linfa all'organico dei salentini.
Un'incognita fino a qualche settimana fa, tenendo conto che
6 delle
10 presenze stagionali sono arrivate solo con l'avvento del
nuovo anno.
La
continuità (che non ha potuto trovare prima causa positività al COVID) sta facendo emergere gradualmente le sue
qualità ed il gol contro il
Brescia può davvero essere l'iniezione di
fiducia giusta per proseguire il suo
percorso di crescita nel campionato italiano.
Bjorkengren è il
quattordicesimo calciatore del Lecce a scriversi nell'elenco dei
marcatori in questa stagione. Un dato non da poco e da tenere in considerazione poiché, soprattutto in virtù del calo di prestazioni di
Coda e
Stępiński, l'apporto in
fase realizzativa di altri calciatori può solo far bene ad un Lecce in difficoltà nelle ultime apparizioni.
Il centrocampista svedese, come direbbe il suo tecnico, ha la
giusta attitudine in fase
difensiva, ma non è da nascondere il suo
vizio per il gol.

Buttando un occhio al suo passato in
Allsvenskan, con la maglia del
Falkenbergs Bjorkengren ha siglato ben
10 reti in 91 presenze. Un gol ogni nove partite insomma, una media niente male per un centrocampista abituato a giocare dietro la linea del pallone.
L'attesa ha pagato e la prima firma italiana di
John (come piace chiamarlo a Pantaleo
Corvino) è arrivata.
Ora il
Lecce ora può davvero contare su di lui ed il graduale exploit di
Bjorkengren deve essere un manifesto da fissare per bene, poiché dimostra come
fiducia e
continuità siano i metodi giusti per uscire dalle
difficoltà.