Sticchi Damiani: "Abbiamo grandi possibilità di crescita, bravi tutti"

È un Saverio Sticchi Damiani raggiante quello che ha rilasciato alcune dichiarazioni ieri sera al Nuovo Quotidiano di Puglia proprio al termine della sfida vinta dai giallorossi sul campo della Salernitana.

“Sono davvero molto contento. Ho voluto ringraziare i giocatori per la determinazione ed i nostri tifosi davvero eccezionali, capaci di spingere la squadra anche in uno stadio così caldo. Dopo la sfortunata autorete di Gonzalez ho avuto paura che si ripetesse qualche maledizione come il gol a tempo scaduto con l’Inter, l’eurogol del Sassuolo. La vittoria non era ancora arrivata solo per tante circostanze sfortunate. Ho temuto un pareggio che sarebbe stato bugiardo.

I ragazzi ora hanno toccato con mano la realtà, sanno adesso che possono farcela, avranno ancora più fiducia nelle forze personali e della squadra. Abbiamo grandi possibilità di crescita.

Mi è piaciuta l’organizzazione di gioco, l’impostazione dell’allenatore, una grande prova difensiva e la capacità di una ripartenza di rara efficacia, grazie anche alla forza dei nostri attaccanti. I cambi ci hanno dato la possibilità di vincere. All’inizio accadeva magari che non sempre funzionassero. I nostri contropiedisti sono stati bravissimi, il lancio lungo di Hjulmand ed il gol di Ceesay sono stati emblematici. Bellissimo il gol di Strefezza che aveva accelerato il recupero. Bravi tutti”.

Questa prestazione e questo successo regalano un momento di tranquillità dopo quanto accaduto domenica scorsa contro il Monza. In quell’occasione avevamo visto il presidente del Lecce furibondo con la direzione arbitrale, a causa della quale i giallorossi avevano visto sfumare un meritato successo, mentre ieri finalmente la truppa di Baroni ha conquistato quello che meritava. 

Adesso bisognerà lavorare il doppio per confermarsi e volare sempre più in alto. Questa società e questa squadra sono ambiziose e vogliono regalarsi una stagione da sogno, per far vivere ai propri tifosi momenti indimenticabili.