Chi è Dan Vesterby Thomassen: il nuovo allenatore in seconda del Lecce
Un profilo interessante, un tecnico giovane molto attento alla fase difensiva
Chi è Dan Vesterby Thomassen? Ce lo siamo chiesti un po' tutti ieri, leggendo il comunicato del Lecce, che indicava il danese a dirigere l’allenamento di giornata.
La sua carriera da calciatore
Il classe 1981 è nato ad Aarhus ed ha avuto una lunga carriera da difensore. L’Italia è stata fin da subito nel suo destino, tanto che la sua prima avventura da calciatore l’ha vissuta a Padova. Poi, dopo 5 anni con i biancoscudati dal 1999 al 2004, ha deciso di tornare in patria, vincendo anche diversi trofei con la maglia del Copenaghen. Poi Norvegia, al Valerenga, di nuovo Italia e tanta Serie D, con una carriera che è finita nel Bel Paese, zona Padova, proprio dove aveva avuto inizio.
La passione per il ruolo di allenatore
Appena ha appeso gli scarpini al chiodo, Thomassen ha deciso che allenare sarebbr stato il suo futuro e nel 2016 ha conseguito il patentino UEFA B a Coverciano. Vicenza ha rappresentato la prima grande occasione: prima con le giovanili e poi con la Primavera. Intanto, Dan si è specializzato sui movimenti difensivi ed ha imparato a gestire il gruppo. La società biancorossa lo scorso anno, ad un certo punto, ha deciso perfino di affidargli la panchina della prima squadra dopo l’esonero di Francesco Modesto. L’occasione lo ha responsabilizzato e, nonostante la giovane età, è riuscito subito ad incidere, vincendo la Coppa Italia di Serie C e conquistando un ottimo piazzamento ai play off. Nelle 11 partite con Thomassen in panchina il Lane ha subito solo 8 gol, totalizzando 5 clean sheet. Infine, in estate è diventato il vice di Daniele Gastaldello al Brescia, ma il 10 novembre, dopo l’esonero dell’allenatore, anche Thomassen è stato sollevato dall’incarico.
Adesso Lecce, insieme a Luca Gotti, un altro tecnico molto attento alla fase difensiva. L’obiettivo è quello di curare i minimi dettagli per fermare questa emorragia di gol che ha colpito i giallorossi e provare a risollevare le sorti della squadra giallorossa. Gioventù ed esperienza si fondono, con l’augurio che possano fare la differenza.