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Un possibile episodio di bullismo minorile sventato prontamente dalla preside di una scuola media. Siamo a Santa Maria di Leuca e i protagonisti sono tredici studenti che, da una chat di Whatsapp, hanno organizzato un raid punitivo nei confronti di un loro compagno di scuola.

 

La dinamica del caso

Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, il tutto sarebbe nato perchè il ragazzino ha aggredito tre studenti. A questo punto i tre ragazzini vittime di queste violenze avrebbero organizzato, assieme ad altri dieci compagni di scuola, un raid punitivo. Il tutto, però, è stato prontamente fermato dalla preside dell'istituto che, avvertita dell'imminente "attacco" nei confronti del ragazzo, si è rivolta alle forze dell'ordine.

 

Carabinieri e procura dei minori a lavoro

Oltre ai provvedimenti disciplinari obbligatori e già emessi dalla preside, gli studenti, assieme ai loro genitori, saranno ascoltati nei prossimi giorni presso la caserma dei Carabinieri di Presicce-Acquarica. Oltre al comando locale dei Carabinieri, sul caso è intervenuta anche la Procura per i minori di Lecce, che ha aperto un fascicolo per chiarire meglio la dinamica dell'accaduto. I minori, però, non possono essere imputabili di alcun reato perchè hanno meno di 14 anni.

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