Come sta andando il Lecce Primavera e quali giocatori tenere d'occhio
Un focus sui giovani giallorossi dopo quattordici giornate
La stagione 2024/25 segna l'"anno zero" per la Primavera giallorossa, che dopo aver concluso il ciclo di Coppitelli, Dorgu, Burnete e Berisha, prova a ripartire dopo un annata difficile.
Dopo quattordici partite giocate (nel momento in cui si scrive la giornata è ancora in corso) che hanno portato in dote quattro vittorie, sei pareggi e quattro sconfitte, con un totale di diciotto punti conquistati, si può fare un primo bilancio.
Tanti cambiamenti
In questa stagione però, non ci si può aspettare molto, sebbene qualcosa si sia vista. Innanzitutto non ci possiamo aspettare che i tanti cambiamenti fatti ad inizio stagione abbiano subito un grande impatto sulla squadra.
La Primavera del Lecce infatti, ha cambiato guida tecnica, passando da Coppitelli a Scurto, ma anche tanti giocatori, di cui alcuni molto interessanti.
Stiamo parlando di Pehlivanov, “rubato” alle big europee, Marlon Ubani dal Borussia Dortumund, Olaf Gorter dall'Ajax, Niko Kovac dall'Eintrach Francoforte, i portieri Rafaila e Sakho, Yohan Mboko, mentre dal Monaco è stato prelevato l'attaccante Sandro Bertolucci.
E per la gioia di Gravina, quest'anno il Lecce Primavera presenta anche qualche italiano non solo in panchina ma come presenza fissa nelle rotazioni di Scurto. Parliamo in questo caso di Marco Delle Monache arrivato dalla Sampdoria, ma anche dell'italo-australiano Esposito. Poi ancora Pacia, Minerva e Agrimi.
Da segnalare anche Addo, la cui crescita rispetto allo scorso anno è stata esponenziale, distinguendosi sia in fase difensiva che in fase offensiva.