Ecco chi è il figlio di Spalletti, nuovo membro dello staff di Thiago Motta alla Juventus
Il figlio di Luciano, Federico Spalletti è pronto ad entrare in casa bianconera
La lettera dopo la vittoria dello scudetto
Il rapporto che lega Luciano Spalletti e il figlio Federico è emerso con forza tramite una lettera toccante che il figlio ha scritto al padre dopo la storica vittoria dello scudetto con il Napoli. Le parole di Federico hanno rivelato un lato intimo del rapporto tra padre e figlio; uniti dalla passione per il calcio.
Con sincerità, Federico, ha raccontato di aver vissuto l’esperienza dello scudetto con sentimenti contrastanti. Di seguito le sue parole:
Lo scudetto l’ho vissuto con fastidio, fatica, ansia, sentimenti che a volte sono sfociati in odio, obbligato a parlarne e sentirne parlare, ormai convinto che mio padre non lo avrebbe mai vinto. Una carriera non vittoriosa, ma pur sempre gloriosa. Avevo fatto il callo alla superficiale retorica del perdente, perché se è vero che nel calcio vincere è l’unica cosa che conta, arrivare ad un obiettivo, personale o prefissato dalla società, non può che essere una vittoria, la quale quindi acquisisce un valore relativo.
La lettera prosegue con un tributo affettuoso alla figura paterna: “Sentendo le storie di mia nonna che raccontava da dove veniva mio padre e vedere dove era arrivato, ero serenamente convinto che fosse un vincente, nel senso stereotipato del termine. Finalmente, siete tutti obbligati a ritenerlo tale, non c’è argomento che tenga e questa è la cosa di cui sono più fiero, che il mondo riesca a vedere lo Spalletti lavoratore con i miei stessi occhi, anche se per ragioni differenti, anche se non vuole: se era poesia non vincere in Italia per i motivi sopracitati, immaginate finalmente farlo in una piazza ricca-povera proprio come te”.
Federico chiude la lettera con un messaggio con cui trasmette affetto e ammirazione:
“Non sono felice, sono sereno: babbo, sono orgoglioso di te e quando si parla di lavoro ti ho sempre difeso a spada tratta, garantiscimi la possibilità di sentirmi parte di tutto ciò. Firmato, un perdente”.