Nell'anticipo del sabato alle ore 18, a San Siro il Milan ha battuto il Como per 2-1. Così come nella trasferta del Via del Mare, la squadra di Coincecao ha chiuso la prima frazione di gioco in svantaggio per 0-1, salvo poi ribaltare il risultato grazie ai gol di Pulisic e Reijnders, i due uomini che sicuramente stanno performando al meglio in questa stagione. Con questa sconfitta, il Como viene raggiunto dal Verona a quota 29 punti, ma rimane comunque abbastanza lontano dalla zona rossa, distante sette punti.

lecce milan pulisic

Da 0-2 a 1-1: in pochi minuti è cambiata la partita

Pochi minuti prima del gol dell'1-1, però, al Como viene annullato il gol del possibile 0-2, siglato da Da Cunha, colui che aveva sbloccato il match. La marcatura, però, è stata annullata dopo un controllo da parte del VAR, che ha notato un fuorigioco dello stesso attaccante.

A velocità normale sembrava un fuorigioco abbastanza visibile, ma una volta che sono state pubblicate i fotogrammi da parte del VAR, i dubbi sono notevolmente aumentati, e lo stesso Fabregas si è infuriato per una chiamata, a suo dire, molto generosa.

Da quel momento della gara, l'allenatore spagnolo è diventato molto nervoso, al punto che è stato anche espulso dall'arbitro Marchetti. Nella conferenza stampa post-partita, l'allenatore del Como ha commentato così l'episodio. Queste le sue parole, riprese dal sito TMW:

Le parole dell'allenatore comasco

Non è fuorigioco, non è fuorigioco. Fermano la palla quando vogliono loro. C'è il fuorigioco semiautomatico? Si è visto altre volte che ha sbagliato questo fuorigioco e oggi è una di quella. Mi ricordo di Genoa, di Venezia, mi ricordo i rigori all'ultimo secondo. Tante cose.

Luca Marelli contraddice Fabregas

Sul tema è intervenuto anche Luca Marelli, che su DAZN ha giudicato positivamente la condotta di gara dell'arbitro Marchetti, ed in particolare la decisione riguardo il possibile 0-2 dell’attaccante dei lariani. Queste le sue parole, riprese dal sito Sportmediaset:

Si chiama così perché la macchina non può valutare se un giocatore è in fuorigioco attivo o passivo geografico ma per il resto è tutto automatico, nessuno decide quale frame prendere se non la macchina stessa che sceglie l'esatto istante in cui chi fa l'assist tocca il pallone. Non c'è, dunque, un frame prima o un frame dopo. In rari casi, i varisti sono chiamati a un controllo di qualità ma mai a scegliere un frame

Per battere il Vigevano il Nardò basket sfodera la partita perfetta
Ingrosso: "Sui gol subiti no comment. Ora sono preoccupato, vi spiego perché"

💬 Commenti

Rimuovi il tuo AdBlock, ci aiuterai a sostenere la nostra attività!

Ci risulta tu stia utilizzando un software per evitare la pubblicità.
Il nostro lavoro e la qualità del servizio offerto, dipendono dagli annunci pubblicitari che compaiono sul sito. Se tu li blocchi non ci consenti di guadagnare. A te non costa nulla, per noi è tanto!

Rimuovi il blocco al nostro sito, ti faremo leggere le nostre news.
Grazie!
Chiudi