Cagliari, richiesta all'Angola per avere Luvumbo contro il Lecce
La formazione di Ranieri spera di avere il suo fantasista nonostante la convocazione in Coppa d'Africa
La Coppa d'Africa priverà Roberto D'Aversa di tre calciatori per almeno un mese: il Lecce dovrà fare a meno di Banda, Rafia e Touba a partire dalla gara casalinga contro il Cagliari. La competizione partirà il 13 gennaio e finirà il 14 febbraio, tuttavia a causa del raduno i giocatori lasceranno l'Italia subito dopo l'impegno contro l'Atalanta, mentre il loro rientro dipenderà dai risultati raggiunti con le rispettive selezioni. Banda contro i rossoblu non ci sarebbe comunque stato a causa delle due giornate di squalifica.
Gli indisponibili del Lecce a causa della Coppa d'Africa
Touba e Banda lasceranno l'Italia già l'1 gennaio e resteranno in Africa almeno fino al 23-24 gennaio, quando disputeranno l'ultimo match dei gironi. Rafia, invece, è stato pre-convocato e, qualora dovesse essere confermata la sua chiamata, il 24 affronterebbe il Sudafrica.
Il Lecce dunque avrà tre indisponibili praticamente in tutto il mese di gennaio ed anche qualche giorno di febbraio potrebbe essere a rischio. D'altro canto, anche le avversarie dei giallorossi dovranno fare i conti con la Coppa d'Africa. Balza all'occhio l'assenza di Luvumbo in occasione dello scontro diretto Lecce-Cagliari in programma il 6 gennaio. Tuttavia, i sardi le stanno provando tutte per averlo nel Salento.
Il Cagliari vuole Luvumbo contro il Lecce
Contro Empoli e Lecce, Ranieri ha bisogno del colpo grosso, scrive centotrentuno.com. Anche per questo, come anticipato dalla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il club di Tommaso Giulini ha inviato una richiesta ufficiale alla federazione angolana per ritardare la partenza di Zito Luvumbo verso l’impegno in Coppa d’Africa al 7 di gennaio, in modo da avere il calciatore classe 2002 anche per la gara in Salento. Il Cagliari spera di chiudere il girone d’andata con il suo imprevedibile giocatore d’attacco a disposizione per poi lanciarsi nel girone di ritorno con ritrovata fiducia e soprattutto con una diversa posizione nella generale.