Il Lecce di Luca Gotti: la possibile formazione da sogno aspettando il mercato

L’attacco

Banda
Lameck Banda, il talento dello Zambia scoperto dal prezioso duo Corvino-Trinchera che la scorsa stagione, nonostante le grosse aspettative sul suo conto, non è riuscito a dare il contributo che tutti si aspettavano causa infortunio al ginocchio,.

In questi giorni sta lavorando sodo e sta svolgendo allenamenti mirati per arrivare pronto in vista della nuova stagione. Lameck Banda per il Lecce di Luca Gotti potrebbe rappresentare quasi un nuovo acquisto, di certo un giocatore sul quale puntare per scardinare le difese avversarie attraverso la sua velocità.

Nel 4-4-2-3-1 o 4-3-3 del tecnico giallorosso può interpretare il ruolo di esterno con le sue caratteristiche, puntando sempre l’avversario alla ricerca della superiorità numerica.

Oudin
La prossima, sarà la sua terza stagione con i colori del Lecce. Dopo la prima esperienza in prestito, nel corso dell'ultima sessione di mercato estiva, Corvino la scorsa estate decise di riscattarlo dal suo precedente club (il Bordeaux).

Il prossimo anno, però, dovrà essere il suo anche in nome del numero che porta sulle spalle, che gli conferisce una certa responsabilità alla quale non può minimamente sottrarsi. Il “fantasista” del Lecce porta ancora il nome di Oudin. Riuscirà, finalmente, a trascinare i suoi compagni con maggior continuità, guidando la squadra al raggiungimento di una nuova salvezza? Una cosa è certa: Luca Gotti crede molto in lui.

 

Morente
Lo spagnolo è arrivato a parametro zero al termine della sua avventura all'Elche. Tete Morente è in grado di ricoprire tutti i ruoli dell'attacco e di agire da trequartista centrale alle spalle della punta vera e propria.

In Spagna si è però fatto notare per la sua abilità su entrambe le fasce: di piede destro, ha per lo più giocato come esterno invertito sulla corsia mancina, posizione che spesso gli ha consentito di rientrare sul piede preferito per andare al tiro.

Krstovic
La prima stagione di Nikola Krstovic nel Salento è stata certamente esaltante e di buon auspicio per il futuro.

Esordire in un campionato così ostico come quello italiano e riuscire a mantenere elevati standard di rendimento, per larghi tratti dell'annata, non è mai cosa tutti e, tra inevitabili alti e bassi, il montenegrino è riuscito a dire la sua guadagnandosi la fiducia e la piena stima dell'intera piazza pronta a puntare su di lui anche per il prossimo anno. 

 

I dati del classe 2000 non sono passati inosservati: quest'anno il ragazzo è riuscito a mettere a referto 7 marcature, risultando il migliore tra i suoi compagni di squadra, e un assist.

Krstovic è stato un giocatore fondamentale per l'attacco giallorosso, risultando decisivo in molte circostanze nelle quali è riuscito a fare la differenza grazie alle proprie qualità tecniche che lasciano ben sperare per il prossimo avvenire. Gotti ha un’arma importante per scardinare le difese avversarie.